30 Luglio 2015
22:00
Se non hai i soldi per pagare le tasse barattale. Nel novarese un’idea che funziona
PIEMONTE – L’idea è semplice e utile: aiutare chi non può pagare le tasse e al contempo risolvere i piccoli problemi quotidiani di una comunità. Si chiama baratto amministrativo e il paese di Invorio, in provincia di Novara, lo ha già sperimentato.
L’Amministrazione comunale ha scelto questo percorso per dare una mano ai cittadini e per garantire contemporaneamente il rispetto delle regole e quindi il pagamento dei tributi. Secondo l’amministrazione si tratta di un’idea che concilia le incombenze con il fisco con le disponibilità economiche del nucleo famigliare. Il sindaco, Dario Piola, non ha nascosto le difficoltà tecniche che hanno portato al risultato finale. “Con un regolamento abbiamo dato la possibilità ai cittadini in difficoltà economiche di poter pagare le tasse con una partecipazione di lavoro, grazie alla legge Sblocca Italia“.
Un abitante di Invorio senza lavoro ha infatti già beneficiato di questo strumento e ora contribuisce ad alcuni lavori di pulizia in paese: “è stato lo stesso cittadino a farsi avanti spiegando di non avere i soldi per pagare quanto dovuto all’amministrazione”. Adesso però, grazie al baratto amministrativo potrà estinguere i propri debiti. Arrivare a questa soluzione finale tuttavia non è stato facile ha aggiunto il sindaco: “la burocrazia in Italia è sempre un problema ma la nostra è stata una provocazione che si è rilevata utile. Abbiamo creato un regolamento molto dettagliato che ha fissato i paletti necessari. Prima di tutto possono aderire solo coloro che sono in situazione disagiata: i disoccupati o chi ha un reddito Isee molto basso (8.500 euro). Definiti igli schemi siamo riusciti a partire“.
Il comune novarese infatti è uno dei primi a essere entrato in fase operativa. “Questo strumento era importante anche per noi, perché siamo un territorio esteso su 18 km quadrati, ogni frazione ha il campo santo e abbiamo solo due operatori ecologici di cui uno ora in ferie. Avere una persona in questo momento che può eseguire questi lavori è certamente utile“.
Il sindaco ha tuttavia ammesso che arrivare a compimento del progetto non è stato facile perché “abbiamo dovuto tenere conto dell’assicurazione, la copertura, la formazione, il calcolo del valore di un’ora di lavoro. Quindi la preparazione è stata difficile però è una bella soddisfazione anche per questo cittadino che con dignità aveva chiesto di lavorare per estinguere il debito.”
Il sindaco Dario Piola quindi si sente di consigliare il baratto amministrativo anche perché adesso “forse è più facile copiare il nostro regolamento” e quindi procedere speditamente con l’applicazione di questo strumento.
Il lavoro, per chi vorrà esportare questo strumento, è quindi praticamente fatto. Un modo sostenibile per aiutare chi è in difficoltà e aiutare la stessa comunità. Qualcuno in provincia lo adotterà?