10 Febbraio 2022
15:17
Caro bollette, Molinari: “Servirebbe scostamento di bilancio di 30 miliardi, finora si sta facendo poco”
ALESSANDRIA – Intervenuto su La7 durante l’ultima puntata de “L’Aria che Tira“, il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari ha parlato del caro bollette, commentando le ultime dichiarazioni del premier Mario Draghi a Genova rispetto a “un intervento di ampia portata”. “La Lega” ha sottolineato il politico alessandrino “è stato il primo partito a porre il tema già in autunno, purtroppo le avvisaglie sull’aumento dei costi dell’energia c’erano tutte, finora siamo stati abbastanza inascoltati finora. Nella legge di bilancio è stato inserito un aiuto per il caro bollette di 4 miliardi che può fare qualcosa per le famiglie ma non serve a salvare le imprese. Ora si chiede un nuovo intervento. Secondo noi serviva quasi una nuova manovra, uno scostamento di bilancio di 30 miliardi. Le parole di Draghi sono arrivate un po’ tardi, chiedevamo questa cosa da tempo. Si parla di un provvedimento dai 4 ai 7 miliardi che è poca roba, servirebbe a poco per aiutare le imprese. Sarebbe solo un tampone, ma il problema non si risolve facendo solo debito pubblico”.
Secondo Molinari, infatti, “la situazione si risolverebbe con politiche strategiche che non sono state fatte negli ultimi 20 anni perché siamo il paese dei no, il paese che ad esempio voleva bloccare la Tap ma ora, con la Tap, il gas costa il 10% in meno. Certo, in due mesi non si riescono a fare centrali nucleari o gasdotti. Abbiamo chi si vanta di bloccare le trivellazioni nell’Adriatico ma oggi questo ci servirebbe. Bisognerà mettere il buon senso sul tavolo, in una situazione di vacche magre certe visioni contro lo sviluppo e contro la crescita toccano la pelle viva delle persone, come le bollette, la cassintegrazione e i costi delle imprese”.