Autore Redazione
mercoledì
5 Agosto 2015
22:00
Condividi
Politica - Tortona

Il sindaco Bardone mette paletti all’arrivo di nuovi profughi a Tortona: “disponibilità limitata a 2 persone”

Il sindaco Bardone mette paletti all’arrivo di nuovi profughi a Tortona: “disponibilità limitata a 2 persone”

TORTONA  – Il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, ha voluto ribadire “con forza e chiarezza” la posizione dell’amministrazione sull’accoglienza di nuovi profughi in città.  Un chiarimento arrivato dopo la pubblicazione da parte della Prefettura di Alessandria del terzo bando per l’affidamento dei servizi di accoglienza e  assistenza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale in provincia che, hanno spiegato dal Comune di Tortona, “indica in 130 unità il numero presunto di cittadini stranieri ai quali nel corso dell’anno dovrà essere data accoglienza nel territorio tortonese”.

Il Comune di  Tortona, ha spiegato il sindaco Bardone, potrebbe però ospitare direttamente solo due migranti e non uno di più. In città non ci sarebbero infatti  strutture comunali adeguate all’accoglienza dei profughi e gli unici posti disponibili sarebbero alla Casa di riposo Cora Kennedy Sada. “Contrario alla concentrazione di numerose persone in grandi strutture inutilizzate o dismesse, alberghi o istituti religiosi”, il sindaco Bardone ha quindi limitato la disponibilità dell’amministrazione tortonese a due  nuovi arrivi.

Nel mio anno di mandato – ha spiegato il sindaco – ho sempre manifestato nelle sedi opportune la mia contrarietà ad accoglienze che prevedano la concentrazione di numerose persone in grandi strutture ricettive inutilizzate o dismesse, alberghi o istituti religiosi, che rischiano di non garantire la qualità di accoglienza e l’integrazione dei migranti e anzi ne ledono la dignità umana, con inevitabili conseguenze sulla sicurezza pubblica e sul clima sociale. Ribadisco oggi con estrema chiarezza, a scanso di ulteriori fraintendimenti o strumentalizzazioni di sorta, che non essendoci a Tortona strutture comunali adeguate, ma soprattutto non essendo la Città nelle condizioni socio-economiche idonee per affrontare simili emergenze, la disponibilità dell’Amministrazione è limitata a 2 persone, da ospitare presso il Cora Kennedy Sada, nell’ambito di una più ampia progettualità che veda coinvolti tutti i Comuni del Tortonese e della Provincia. A tale proposito come centro zona Tortona si è già mossa per attivare la rete dei Comuni del Tortonese”.

Il bando della Prefettura, hanno aggiunto dal Comune di Tortona è rivolto ad Associazioni, Fondazioni, Enti ecclesiastici ed altri Organismi, che operino in un settore di intervento pertinente con i servizi di assistenza e di accoglienza oggetto dell’appalto. “Si sottolinea, pertanto, che vi sarà un rapporto diretto fra la Prefettura e i soggetti, che vorranno farsi carico dell’ospitalità dei cittadini stranieri”.

Ricordando che la Prefettura, organo deputato a decidere le assegnazioni, ha dato garanzie espresse a me e agli altri Sindaci del Tortonese, che non verranno assunte determinazioni contro la volontà del territorio, farò tutto quanto nelle mie facoltà – ha concluso il sindaco di Tortona –  affinché il Prefetto tenga fede operativamente a questo impegno“.

Condividi