15 Marzo 2022
15:50
Ravetti (Pd): “8 milioni di euro per la recinzione contro la peste suina? La Regione non può permetterseli”
PIEMONTE – “Ho interrogato l’Assessore regionale alla Sanità per fare chiarezza sui costi della costruzione e della manutenzione della maxi-recinzione finalizzata a arginare la peste suina africana, malattia infettiva in grado di causare elevata mortalità nei suini che ha iniziato a diffondersi nell’Est Europa e si è propagata successivamente in diversi stati europei”. A dirlo è Domenico Ravetti, consigliere regionale del Partito Democratico. “Per contenere la diffusione del morbo il Ministero della Salute, su indicazione degli esperti dell’Unione Europea, ha dato come priorità la costruzione di una vasta recinzione intorno all’area infetta tra Piemonte e Liguria. L’opera ciclopica, lunga 230 chilometri, che si svilupperà tra le province di Alessandria e Genova e coinvolgerà 114 Comuni, necessiterà per essere realizzata di ingenti risorse, sia umane che economiche, anche in considerazione dell’orografia di questi territori, e inciderà su di essi con il rischio di abbandono di vaste zone boschive e conseguenze economiche connesse all’outdoor”, ha poi aggiunto il Consigliere regionale dem.
Ravetti ritiene singolare “che, ieri, l’Assessore regionale all’Agricoltura abbia incontrato le rappresentanze degli agricoltori della Provincia di Alessandria, dove è stato coinvolto solo il suo parlamentare di riferimento politico. Credo, infatti, che un tema tanto delicato non possa e non debba essere affrontato all’ombra di bandiere partitiche!”. Il politico del Pd contesta soprattutto quella stima dei costi per l’installazione della rete contro la peste suina che “ammontano a circa 8 milioni di euro e quelli per la manutenzione a 400 mila euro all’anno. Al momento non vi sono stanziamenti previsti a livello nazionale e, quindi, i costi dovrebbero essere sostenuti a carico del bilancio regionale. Tuttavia, la Regione non ha 8 milioni di euro da stanziare per gli investimenti e 400 mila in spesa corrente per la manutenzione. Penso, quindi, che, anche alla luce di questa risposta, sia utile trovare tempestivamente una soluzione alla malattia e ai costi, soluzione che può essere individuata solo con la collaborazione di tutti i soggetti interessati. La peste suina africana e gli elevati costi per arginarla richiedono, infatti, l’impegno di tutti”.