Autore Redazione
martedì
5 Aprile 2022
17:36
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Politica - Alessandria

Ad Alessandria incontro con la Regione per tornare a parlare dei problemi ferroviari

ALESSANDRIA – Torna al centro delle discussioni il tema dei collegamenti ferroviari. La Regione Piemonte ha svolto ad Alessandria un incontro con l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi, l’Agenzia della mobilità piemontese, RFI, Trenitalia e i Sindaci di diversi Comuni piemontesi. Si tratta del primo appuntamento di una serie.

Al centro della discussione i servizi sui nodi di Biella, Novara e Casale, della direttrice Torino-Asti-Alessandria-Milano, dei collegamenti tra le Sette Sorelle del bacino Sud del Piemonte e degli sviluppi del Sistema Ferroviario Metropolitano con nuovi servizi e nuove fermate. L’incontro è stato inoltre occasione per un confronto sulle problematiche relative alle infrastrutture, ai piccoli interventi in grado di migliorare l’esperienza dei viaggiatori, come la fruibilità di ascensori, percorsi e banchine. Tra gli argomenti affrontati anche quelli sullo sviluppo dei servizi come l’individuazione di carenze orarie e proposte di nuovi collegamenti.

Riteniamo essenziale tornare sul territorio – sottolinea l’assessore Gabusi – dopo quasi due anni di stop forzato, durante i quali non abbiamo però mai smesso di dialogare sia con gli Enti Locali sia con i gestori dell’infrastruttura e del servizio per cercare di rispondere ad una mobilità che ha mutato drasticamente pelle. Ci siamo trovati nuovamente faccia a faccia per dare risposta alle questioni ferroviarie sia di normale amministrazione sia di prospettiva di sistema per i collegamenti futuri“.
Questo è l’inizio di un nuovo percorso – commenta l’assessore Gabusi – che ci vedrà nuovamente riuniti a breve per discutere di un tema economico che sarà fondamentale per i futuri scenari dei collegamenti ferroviari. Ci troveremo infatti nuovamente per ragionare sulla ripartizione delle eventuali risorse aggiuntive per progettare i servizi ferroviari che i territori ci stanno chiedendo“.

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