Elezioni, proposta di Barosio (Udc): “Un treno Freccia Argento per unire Acqui alle città turistiche italiane”

ACQUI TERME – “Riscrivere l’economia turistico termale della Città di Acqui Terme“. Questo l’obiettivo di Alessio Barosio, candidato sindaco per l’Udc alle prossime elezioni. “La nostra proposta porta a valore produttivo il PNRR di Rete Ferroviaria Italiana con un Freccia Argento che unirebbe Acqui, la più antica ed importante stazione termale del Nord Ovest da sempre la Capitale del Benessere nel Monferrato, a Torino, prima capitale d’Italia con il Museo Nazionale del Cinema e il Museo Egizio, ad Asti, Capitale dell’Antica Astesana e capitale del Vino Asti Spumante tra i più esportati nel Mondo, a Genova, Capitale della Serenissima potente Repubblica Marinara porta del Mediterraneo, a Firenze anch’essa Capitale d’Italia e della Lingua italiana fino alla Capitale Roma, creando così una potente proposta turistico termale culturale enogastronomica nuova del Made in Italy. Offriamo in originale lo spaccato della Storia d’Italia” ha detto Barosio.

“Un concreto contributo per ridare slancio al turismo del Made in Italy e non solo. Una ricaduta arriverebbe a che dallo sport: Torino, Juventus, Sampdoria, Genoa, Fiorentina, Roma , Lazio
troverebbero interesse a vivere una comoda preparazione nella città dell’acqua solfureosalsobromiodica classificata di primo livello super dall’Istituto Superiore di Sanità rivedendo la tradizione di campioni come Fausto Coppi, il grande Torino. Una connessione che è naturalmente la metropolitana Genova-Acqui Terme, opportunità per il mercato delle Grandi Crociere con vantaggio per gli aeroporti di Torino e Genova”.

“Il PNRR destina per gli interventi previsti da Rfi Rete Ferroviaria Italiana 87 milioni di euro e dovranno essere terminati, secondo le regole europee, entro il 2026. Proponiamo che il “Freccia Argento Capitali Made in Italy” sia un modello di cultura economica per la crescita delle attività turistiche di Acqui Terme e del Monferrato. Il Freccia Argento può unire Acqui Terme con Genova in circa 30 minuti dando un senso economico e di sviluppo di reciproco interesse. Questa è una scelta che compete alla Politica. Nessuno può essere contrario. Questa è una proposta che unisce e alza la visione di crescita concreta per il Made in Italy ma in particolare per gli Acquesi che tornerebbero a rivivere nel circuito turistico “alta gamma” con partner come Firenze e Roma e Torino”.