Ballerini e la rimodulazione dei servizi scolastici: “Solo annunci, il Comune ha solo rimodulato i costi”

VALENZA – È velenoso e ironico Luca Ballerini, capogruppo di Valenza Futura e Presidente Commissione Bilancio, nei confronti dell’amministrazione di Valenza, colpevole, spiega, di una mistificazione della realtà. L’accusa è legata al “pomposo comunicato” con cui si spaccerebbe come un “grande successo e un taglio della spesa” quello che in realtà “risulta essere esclusivamente una ridistribuzione dei costi“.

L’amministrazione non ha fatto altro che “eliminare la quota fissa per aumentare i costi dei buoni pasto“. Il Comune, continua Ballerini, “non toglie nulla e non aggiunge nessuna risorsa per ridurre i costi dei servizi alla cittadinanza“. Eppure, spiega il capogruppo, sarebbe stato sufficiente eliminare spese superflue come proposto in commissione, citando la consegna di mimose, “per realizzare un più utile fondo che riduca del 50% la quota fissa (ma con buono pasto non aumentato) per poi in futuro cercare di eliminare l’odiata quota fissa e avere un reale risparmio“. L’unica sostanziale novità, conclude Ballerini, consiste nell’annullamento delle differenze tra residenti e non, sebbene, puntualizza, si tratti di una scelta discutibile perché “alla fine dell’anno se è necessario ripianare un disavanzo lo si fa con i contributi solo dei valenzani e io, per una sorta di giustizia contributiva, una minima diversificazione tra residenti e non l’avrei mantenuta, considerati i costi non bassi dei servizi e alla luce del fatto che la quota di morosi non è così irrilevante“. Insomma, chiude il capogruppo, sarebbe ora che cominciassero gli atti concreti senza dare spazio “all’inutile stagione degli annunci“.