Autore Redazione
mercoledì
11 Maggio 2022
05:59
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Politica - Alessandria

Elezioni Alessandria, verso il 5^ candidato sindaco. Popolo della Famiglia al lavoro per scendere in campo

Elezioni Alessandria, verso il 5^ candidato sindaco. Popolo della Famiglia al lavoro per scendere in campo

ALESSANDRIA – Quasi sul filo di lana sta per concretizzarsi la quinta candidatura a sindaco di Alessandria. Nei giorni scorsi, infatti, il Popolo della Famiglia, infatti, si è attivato per la raccolta firme necessaria a presentare il proprio rappresentante alle prossime elezioni del 12 giugno. “Siamo contenti della risposta degli alessandrini hanno sottolineato dai vertici regionali del partito fondato da Mario Adinolfi. La raccolta firme si è svolta nei giorni scorsi in piazza Marconi. “Siamo piccoli ma vogliamo essere prudenti e in questi giorni stiamo facendo le ultime doverose verifiche sulla documentazione allegata alle firme. A breve, però, ufficializzeremo tutto. Ne abbiamo comunque raccolte un buon numero, superiore rispetto al limite previsto dalla legge”.

Al momento vige però il più stretto riserbo sul nome del candidato che alla prossima tornata del 12 giugno fronteggerà, in ordine alfabetico, Giorgio Abonante, Giovanni Barosini, Vincenzo Costantino e Gianfranco Cuttica di Revigliasco.

“Non sarà importante il nome del nostro candidato quanto, piuttosto, mettere in evidenza il nostro simbolo, offrendo agli alessandrini una alternativa, visto che centrodestra, centrosinistra e anche i 5 Stelle ci hanno deluso” ha sottolineato Lucianella Presta, coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia. Lo stesso partito si presenterà anche alle comunali di Asti, correndo in solitaria, e a Cuneo, in appoggio a un candidato di una lista civica. Preferiamo non scendere a compromessi. Siamo stanchi di una politica lontana dalla vita quotidiana delle persone. Oggi la famiglia è dimenticata dallo Stato. Vogliamo ascoltare il grido dei penultimi, le persone in difficoltà che non vengono ascoltare. Ci riferiamo, ad esempio, alle piccole e medie imprese a conduzione famigliare fiaccate dalla pandemia, ma anche ai piccoli commercianti”. 

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