Autore Redazione
giovedì
10 Settembre 2015
09:29
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Politica - Casale Monferrato

Palazzetti a Gioanola: “ma quale politica incancrenita, stiamo lavorando e io ho supplito spesso alle sue funzioni”

Palazzetti a Gioanola: “ma quale politica incancrenita, stiamo lavorando e io ho supplito spesso alle sue funzioni”

AGGIORNAMENTO ORE 13: Il Sindaco Titti Palazzetti ha ridistribuito le deleghe finora di competenza dell’assessore Luca Gioanola, che si è dimesso lunedì. Mobilità e progettazione verde sono state affidate all’assessore Carlo Gioria (Urbanistica), i trasporti a Sandro Teruggi (Lavori pubblici), l’ambiente al vice sindaco Cristina Fava, già responsabile del dossier amianto. E’ stato deciso anche di creare un’ “unità di progetto”, che vedrà la stretta collaborazione dei tre assessorati nelle attività di tipo urbanistico-ambientale. 

CASALE MONFERRATO – Clima politico incendiato a Casale dove la lettera con cui Luca Gioanola ha spiegato le ragioni delle sue dimissioni (clicca QUInon sono state prese bene dal sindaco e dalla giunta. Proprio quest’ultima ha replicato così alle parole dell’ex assessore, in sostanza rimproverando una sorta di scarsa capacità di fare squadra: “cambiare è sempre possibile, è vero. E’ quanto ci aspettavamo che scegliesse di fare Luca Gioanola. Cambiare il modo di considerare il lavoro comune (nel senso di sentirsi e di essere parte integrante di una squadra). Gioanola ha scelto altre strade, che difficilmente potranno essere compiute a ritroso. Sappia però che dietro di lui ha lasciato una giunta che non si sottrae alle responsabilità del governare, e che governando andrà avanti, unita. Una giunta impegnata in scelte politiche forti, molte in corso d’opera, molte appena avviate, molte sul punto di esserlo. Siamo convinti che per realizzarle serva una visione – visione d’insieme e visione condivisa – e non una presenza a bordo campo. Le partite importanti si vincono giocandole spalla a spalla, e passandosi la palla quando serve e si è capaci di farlo. Non esistono diritti acquisiti, nemmeno in politica: a contare sono le funzioni delle quali siamo stati investiti. A confermarle è il lavoro di ogni giorno. Noi, come giunta, non ci sottraiamo al compito di governare, e siamo compatti. Con questo spirito continueremo a cercare, insieme, il meglio per la città“.

Il sindaco di Casale, Titti Palazzetti, ai microfoni di Radio Gold News, ha rincarato la dose: “quando uno fa politica in modo serio non usa frasi generiche tipo ‘politica incancrenita’. Se Gioanola ha qualcosa da dire le deve dire con nomi e cognomi, citando episodi concreti che avrebbero determinato questa ‘politica incancrenita’. Una definizione peraltro poco attendibile visto che lui è stato pochissimo con noi perché era molto impegnato. Era molto difficile averlo durante il giorno e lo sanno benissimo i cittadini che hanno chiesto un appuntamento. A parte questo, perché si può lavorare anche da lontano, io lo invito a fare nomi e cognomi. Io so solo che la nostra giunta sta lavorando pancia a terra, non abbiamo mai litigato per motivi politici e lui lo sa benissimo, certo che se uno agisce per conto suo, fa le cose senza dirlo o ostacola le cose che si decide di fare può darsi che si senta isolato. Basta venire da noi per capire cosa stiamo facendo, per capire che la nostra non è una politica incancrenita; io quella politica la rifuggo“.

Sulla necessità di un cambio di atteggiamento politico, altro rilievo di Gioanola, Titti Palazzetti si scalda: “io sto lavorando sulla sanità e sui trasporti. Sui trasporti per esempio la lettera della Provincia con cui si annunciava, dal primo settembre, la sospensione, ho dovuto muovermi mentre l’assessore era in ferie. Io l’ho chiamato e lui mi ha detto di stare tranquilla, dopo di che mi sono gestita io il problema come ho sempre fatto in caso di emergenza. Non so cosa pensa l’assessore di una politica incancrenita, io gli ho sempre espresso fiducia anche quando da tempo la sua ex parte politica chiedeva le sue dimissioni perché non era disponibile a un confronto. Lui sa benissimo che io l’ho tenuto di mia volontà perché ritenevo giusto che una persona contrapposta alle primarie meritasse di fare l’assessore. Ho quindi ritenuto giusto mantenerlo assessore contro il parere contrario dei consiglieri presenti in Comune della sua parte politica. Ho le lettere che mi hanno mandato a cui ho sempre risposto no. Aggiungo che ho supplito molte volte alle sue funzioni, questo in silenzio, ma se mi provoca anche io devo dire la mia“.

Intanto la minoranza continua ad affondare rispetto alal vicenda. I due consiglieri, Federico Riboldi (FdI) ed Emanuele Capra (Lega) hanno dichiarato: “con un comunicato stampa-farsa il Sindaco Palazzetti ha tentato, ancora una volta, di nascondere ai propri cittadini la realtà circa le grandi difficoltà in cui versa questa Amministrazione. Meno di 24 ore dopo è stato lo stesso ex Assessore Luca Gioanola a smentire le parole del Primo cittadino, giustificando la propria scelta come un gesto esclusivamente politico. E’ lo stesso Gioanola, e non un rappresentante delle opposizioni, a richiedere un vero «rinnovamento, un cambio di marcia nel e per il Governo della Città», con “l’auspicio che questa azione, così forte, possa servire a dare una scossa a una situazione, che reputo incancrenita, di politica casalese, e che riguarda in primis la giunta, il Partito Democratico e la coalizione del centro sinistra casalese. Il Sindaco, ieri, con un goffo tentativo ha provato a giustificare lo sgretolamento della sua maggioranza, legando la scelta del suo ex Assessore a motivi professionali e non politici. Un fatto grave che è di grande scorrettezza istituzionale verso il Consiglio Comunale, al quale lunedì sera non è stata comunicata la scelta di Gioanola, e verso i cittadini che, a questo punto, non possono più fidarsi della parola del proprio Primo cittadino. Perché o non conosceva veramente le motivazioni che hanno spinto il delegato all’Ambiente a lasciare la Giunta, denunciando l’incapacità di gestire la maggioranza e quindi il Comune o, ancor più grave, mentiva sapendo di mentire.”

Preoccupato anche l’ex sindaco Giorgio Demezzi perché “uno degli assessori con le deleghe più delicate ha dichiarato che così non si può andare avanti. Questo è gravissimo perché si sta dicendo che in più di un anno non si è fatto nulla. Lo dico con dispiacere perché amo la mia città e continuo a lavorare per Casale. Questa è una ammissione di fallimento di questa giunta e di questo sindaco. È gravissimo per l’intera città”.

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