Autore Redazione
giovedì
16 Giugno 2022
12:35
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Politica - Valenza

A Valenza il Comune promuove un progetto di educazione ambientale per i giovani

A Valenza il Comune promuove un progetto di educazione ambientale per i giovani

VALENZA – Con la chiusura dell’anno scolastico si conclude anche la prima parte del Progetto Educazione Ambientale, elaborato dal Comune di Valenza in collaborazione con diversi altri enti ed istituzioni. Il progetto, che era stato presentato a fine marzo nella sala del consiglio comunale e ha visto l’adesione dell’Istituto di istruzione superiore ‘Cellini’ di Valenza, ha avuto alcuni incontri di elevato livello a fare da ‘antipasto’ alla nutrita serie prevista nell’anno scolastico 2022/2023.

Nei primi incontri con i ragazzi è stato trattato il tema della biodiversità introdotto dal Parco del Po e approfondito dai Carabinieri. Nel corso della prima lezione frontale in classe dell’11 aprile, le Guide del Parco hanno presentato le peculiarità del Parco del Po, spiegato il concetto di ecosistema e Biodiversità nelle sue diverse forme (ambientale, specifica e energetica) ed hanno fatto vedere quali sono gli ecosistemi più rappresentativi del territorio comunale e l’evoluzione che hanno avuto nel tempo. Il concetto chiave di biodiversità e il protagonista del territorio del Parco, rappresentato dal Fiume Po, e da alcune specie (animali e vegetali) presenti, sono stati illustrati dalle Guide del Parco avvalendosi di tecniche di comunicazione digitale efficace, ispirate al Teatro e allo storytelling game per coinvolgere maggiormente gli studenti e far apprendere i concetti e le informazioni attraverso attività ludiche ed esperienziali. In chiusura della prima giornata formativa sono stati inoltre comunicati i target specifici in tema di biodiversità ed i progetti di conservazione attuati che interessano il Fiume Po Piemontese.

La seconda lezione frontale effettuata lo scorso 20 aprile ha avuto il grande onore di essere tenuta direttamente dal Comando Carabinieri Nucleo Cites e Nipaaf, che racchiude le unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri dedicate all’espletamento di compiti di elevata specializzazione in materia di tutela dell’ambiente, del territorio e delle acque, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, a sostegno o con il supporto dell’organizzazione territoriale. La lezione, particolarmente interessante e accattivante, è stata tenuta dal Capitano dell’Arma, Dott.ssa Chiara Massoli affiancata dal Maresciallo Marco Fasiello, dal Vice Brigadiere Maurizio Bisio e dal Carabiniere Jessica Ferrua. La proprietà della materia e la semplicità espressiva del Capitano Chiara Massoli ha da subito conquistato e coinvolto totalmente i ragazzi presenti in aula.

Dopo una descrizione della struttura dell’Arma Forestale, il Capitano ha parlato dell’impegno orientato a contrastare il fenomeno delle specie esotiche (animali e vegetali) invasive che interessano purtroppo anche il nostro territorio, attività che il nucleo CITES AL effettua ai sensi del Reg.CE n.338/97 (Convenzione di Washington) e del Reg.CE n.995/2010 inerente il contrasto delle importazioni illegali di legname.

In chiusura a questo primo breve ciclo di lezioni dedicato alla biodiversità, che verrà ripreso nel prossimo anno anno scolastico, al Teatro Sociale di Valenza, si è tenuto lo scorso 13 maggio un convegno, aperto a tutte le scuole di Valenza, in cui è stato affrontato dal fisico nucleare e divulgatore scientifico Dott. Simone Baroni un tema molto attuale e dibattuto inerente “L’energia nucleare e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico“. In apertura al Convegno il Dott. Baroni ha analizzato le emissioni di CO2 determinate dalla combustione di fossili e dalla produzione di cemento negli ultimi 170 anni per passare successivamente a relazionare in merito al riscaldamento globale e, con particolare spirito critico, agli investimenti della pluralità di fonti di energia nel mondo. Il Dott. Baroni ha inoltre relazionato in merito al ruolo chiave che ‘Italia gioca nella ricerca internazionale sulla fusione nucleare e agli studi di Carlo Rubbia e il futuro della fissione nucleare, per un’energia sempre più pulita.

Grazie alla sua grande capacità comunicativa, il Dott. Simone Baroni ha reso comprensibili concetti scientifici molto complessi e ha risposto a numerosi quesiti degli studenti, riportati e opportunamente filtrati dagli Assessori Paolo Patrucco e Rossella Gatti. Lo scopo informativo dell’incontro è stato raggiunto, così come l’apprezzamento plateale del pubblico.

Sono intervenuti ad animare il Convegno anche il Sindaco Maurizio Oddone, il consigliere Daniele Boccardi e il deputato Riccardo Molinari insieme ad altre personalità. Ricordiamo che il Corso di Educazione Ambientale riprenderà con l’inizio del prossimo anno scolastico, per trattare temi di grande interesse quali il ciclo dei rifiuti, la vulnerabilità delle matrici ambientali, la tutela delle acque, l’alimentazione sostenibile e tanti altri argomenti in linea con gli obiettivi di Agenda 2030.

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