Autore Redazione
lunedì
27 Giugno 2022
20:32
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Elezioni 2022 - Politica - Alessandria

Riboldi (Fratelli d’Italia): “Ad Alessandria sconfitta netta ma in coalizione non cambia nulla. Siamo leali”

Riboldi (Fratelli d’Italia): “Ad Alessandria sconfitta netta ma in coalizione non cambia nulla. Siamo leali”

ALESSANDRIA – Durante #MaratonaGold il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Federico Riboldi ha commentato così la sconfitta di Gianfranco Cuttica di Revigliasco al ballottaggio per la carica di sindaco: “Abbiamo perso ma ci siamo rialzati molte volte, in bocca al lupo al nuovo sindaco. C’è amaro in bocca, ci abbiamo creduto e sperato, questa sconfitta sottintende una lezione che sarebbe stupido non cogliere. Come sempre la sconfitta non ha una sola madre. Sono segretario provinciale da 10 anni, sia quando Fratelli d’Italia aveva l’1.5% che col 15% e ho sempre messo lo stesso spirito. Chi come noi ora vive la situazione di un partito più grande deve garantire la lealtà verso gli alleati, è proprio dall’umiltà e dalla lealtà si riparte. Il lavoro duro paga e ora rimbocchiamoci le maniche per dare una alternativa alla città e tornare tra cinque anni al governo del capoluogo”. 

Secondo Riboldi, inoltre, la vittoria del centrosinistra ad Alessandria non cambierà le dinamiche all’interno del centrodestra: “Restiamo tre partiti alleati con apporti civici importanti, governiamo insieme la Provincia e alcune delle città principali del territorio. Non cambia nulla, vogliamo lasciare ad altri la sindrome degli arricchiti, io ho ricevuto lealtà dai miei alleati quando eravamo un piccolo partito e offro oggi la stessa lealtà che siamo il primo partito. Faremo un’opposizione seria e proveremo a ricostruire dalle ceneri di una sconfitta netta ma che ci deve insegnare alcune cose, a lavorare duramente e metterci tanta umiltà”. 

“L’astensionismo preoccupa ma è un gap che va colmato con serietà, coerenza e duro lavoro. Fratelli d’Italia in questa fase è diventato grandi proprio grazie a questo, ora dobbiamo capitalizzare questa fiducia, non tradendola. Credo che la serietà riporterà gli elettori alle urne. E poi le democrazie mature hanno tutte una forte astensione”. 

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