Autore Redazione
lunedì
18 Luglio 2022
17:42
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Politica - Alessandria

Governo, Cirio: “Sì a Draghi ma con agenda chiara. Meglio il voto rispetto a un governicchio che vivacchia”

Governo, Cirio: “Sì a Draghi ma con agenda chiara. Meglio il voto rispetto a un governicchio che vivacchia”

PIEMONTE – “Ben venga Draghi con un governo e un’agenda chiara ma per un governicchio che sta in piedi più o meno meglio andare al voto”. Il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, è intervenuto così rispetto alla crisi di governo in atto. Come ha riportato AdnKronos Cirio ha sottolineato la necessità di “un’agenda di governo che individui punti precisi che non sono quelli su cui il Parlamento pareva dibattere nelle ultime settimane: agli italiani interessa in questo momento meno il tema dello ius scholae non perché non sia un tema importante ma perché non è una priorità, le priorità sono avere i soldi per pagare la bolletta del riscaldamento che sarà tre volte tanto e non dover pagare il pane quattro volte tanto. Dobbiamo fare 4 o 5 cose che interessano gli italiani, dobbiamo farle adesso, entro marzo, con il miglior presidente del consiglio che possiamo avere, che abbiamo e che è Draghi e che abbiamo sostenuto fino ad oggi anche a costo di perdere qualche voto, quindi la linea non cambia ma se i tuoi compagni di squadra in un governo di emergenza nazionale dimostrano di non essere più affidabili si mette in dubbio la possibilità di andare avanti come squadra e se il dibattito in parlamento attiene a temi che non interessano alla gente ma servono solo a dividere non è questo il motivo per cui abbiamo fatto un governo. Se in questa nuova compagine con un’agenda di governo chiara si trova un accordo benissimo, Draghi benissimo, diversamente non possiamo vivacchiare e governare a ogni costo, quindi è meglio votare”. 

“Come Piemonte stiamo lavorando perché i progetti in cantiere non siano a rischio. Abbiamo Sergio Mattarella che è una figura di grande responsabilità e serietà, ed è lui la vera continuità. Se penso alla figura di Mattarella. So che siamo al riparo nella credibilità internazionale e anche nella continuità della garanzia di ottenere questi fondi che sono fondi per sopravvivere e per far sopravvivere l’economia del Paese. Per il Piemonte le conseguenze sono quelle di chiunque abbia in cantiere possibilità, opportunità, progetti, bandi fatti e realizzati, assegnazioni per risollevarsi da due anni e mezzo in cui il Paese è stato bloccato e che si trova da oggi al domani senza questo tipo di certezze, di continuità ecco perché la scelta dei 5 Stelle è una scelta assolutamente irresponsabile. L’autunno sarà difficile e complicato dovremo essere in forza e in squadra per affrontarlo e quindi per fortuna c’è la figura di questo presidente della Repubblica che credo possa dare le garanzie di continuità necessarie ai nostri progetti” ha concluso il Governatore.

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