Abonante: “Non ho firmato la lettera pro Draghi perché spoglia Parlamento e Mattarella delle loro prerogative”

ALESSANDRIA – Dopo la replica del Partito Democratico alle sollecitazioni della Lega, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante ha spiegato le motivazione che lo hanno spinto a non firmare la lettera sottoscritta da oltre 1300 sindaci italiani a favore di Mario Draghi. 

“Non avevo inizialmente ritenuto opportuno spiegare il motivo della scelta di non firmare l’appello perché, non essendo un tema locale e di stretto interesse dell’amministrazione comunale e dei cittadini di Alessandria, ritenevo inopportuna questa mia esposizione“ le parole di Abonante “in ogni caso è a mio avviso poco utile la firma a quell’appello quando è il Parlamento che deve decidere e valutare autonomamente per il prosieguo della legislatura, oltre che valutare se ci possono essere ricadute negative sui territori in seguito all’ipotetica scadenza anticipata della legislatura. Questo appello spoglia sia il Parlamento che il Presidente delle Repubblica delle loro prerogative. Infine, a proposito delle osservazioni del centrodestra, faccio notare che da parte del centrosinistra nessuno ha rilevato che anche alcuni sindaci di centrodestra sostenuti da Fratelli d’Italia, partito all’opposizione del Governo Draghi, come Rasero e Corsaro abbiano firmato l’appello”.