Molinari (Lega): “Letta è responsabile della crisi, non voleva perdere voti stando al governo col M5S fuori”

ITALIA – Intervenuto questa mattina durante Tg2 Italia, il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari ha commentato così la crisi di governo, formalizzata oggi a Montecitorio dopo il voto di ieri in Senato. “I margini di ricomposizione c’erano, l’abbiamo dimostrato ieri” ha rimarcato il politico alessandrino “il premier Draghi che aveva parlato di un nuovo patto e la scorsa settimana aveva rassegnato le dimissione nonostante una maggioranza larghissima, solo senza il voto dei 5 stelle. Nonostante questo il premier ha riproposto lo stesso governo con la stessa maggioranza. Il centrodestra gli aveva dato una via di fuga: proseguire la legislatura senza i 5 stelle che, secondo il premier, avevano rotto il patto di lealtà e di maggioranza”.

“Le condizioni per andare avanti ci sarebbero state, ma mentre il centrodestra ha messo da parte gli interessi di partito, entrando in questo governo e pagando un prezzo elettorale importante, in particolare la Lega, evidentemente il centrosinistra non era disponibile a pagare lo stesso prezzo coi 5 stelle fuori dal governo. Il responsabile di questa crisi è il segretario del Pd Enrico Letta, che ha portato avanti questa legislatura quando già nel 2019 si era capito che un parlamento in mano al M5s non avrebbe potuto funzionare bene. Poi per interesse elettorale hanno fatto il Conte Bis e avrebbero anche voluto il Conte Ter”.

“Le elezioni? Il voto non è mai una cosa negativa, in democrazia si vota, il voto è l’ordinarietà. Sarebbe un’ottima soluzione per ridare parola agli italiani per arrivare poi a un governo legittimato dal voto popolare che potrà affrontare le emergenze dell’autunno. Con rispetto, però, aspetteremo le scelte del presidente Mattarella e ne prenderemo atto”.