27 Luglio 2022
14:12
Sanità Piemonte, Cirio: “Equilibrio raggiunto senza intervento dello Stato. Certificata correttezza spese”
PIEMONTE – Il Governatore del Piemonte Alberto Cirio è intervenuto all’udienza per il giudizio di parificazione del Bilancio 2021 della Regione da parte della Corte dei Conti. “Ci troviamo in un contesto complicato che rende ancora più complessa la situazione” ha sottolineato Cirio, come riportato dall’agenzia AdnKronos “lunedì ho ricevuto la mia quinta nomina a commissario per una emergenza, quella per la siccità, dopo quelle per il Covid, l’alluvione, la gestione dei profughi ucraini e la peste suina, emergenze che rendono più complicato il compito della Regione, che dovrebbe essere di programmazione ed è sempre più di gestione, e ultimamente di gestione emergenziale”.
“Sono molto soddisfatto per la prosecuzione della linea del rigore, che stiamo continuando e nella quale crediamo molto e che per noi è la stella polare. Pagare i debiti, infatti, per noi e’ il primo punto e come la Corte sa ne abbiamo ereditati tanti. In due anni e mezzo abbiamo ridotto deficit e debito ma questo fa sì che ogni anno dobbiamo bloccare oltre 500 milioni di euro per questo scopo. Rispetto alle spese sanitarie l’equilibrio è stato raggiunto senza l’intervento dello Stato. Su 615 milioni che sono il costo del Covid per il Piemonte, ne abbiamo ricevuti 315 dallo Stato, per il resto abbiamo dato fondo a un tesoretto della Sanità regionale e abbiamo usato fondi europei”
“Il giudizio di parifica della Corte dei Conti è arrivato senza accezioni. Questo vuole dire che, come prevede la legge, la Corte ha certificato la correttezza delle spese della Regione e anche degli equilibri di bilancio. Ho ereditato una Regione che aveva 9 miliardi e 600 milioni di debiti che erano stati accumulati negli anni precedenti, oggi ha 8 miliardi e 600 milioni, il che significa che in tre anni di governo regionale abbiamo pagato 1 miliardo di euro di debiti del passato e lo abbiamo fatto senza aumentare di un euro le tasse dei piemontesi, però con grandissimi sacrifici perché siamo in un momento complicato dalla crisi energetica, dalla guerra e dalla pandemia. Anche sull’indebitamento complessivo della Regione abbiamo recuperato in questi tre anni più di 800 milioni di euro. Quindi paghiamo i debiti, andiamo avanti e come si certifica oggi da parte delle Corte dei Conti, un organismo terzo assolutamente autorevole, il tutto viene fatto nella prosecuzione di un rigore nella gestione dei soldi pubblici che è fondamentale, perché sono i soldi dei cittadini piemontesi, che dobbiamo gestire onestamente e anche con grande correttezza contabile”, ha concluso il presidente del Piemonte.
Foto tratta dalla pagina Facebook di Alberto Cirio