Troppi incidenti in via Bensi, assessore Serra: “Sì a dossi o cuscini berlinesi, anche in altre zone a rischio”

ALESSANDRIA – L’incidente di martedì all’incrocio tra via Bensi e via Casalcermelli, ad Alessandria, ha di nuovo fatto tornare di attualità l’esigenza di trovare una soluzione per limitare il più possibile il pericolo in una delle tante zone a rischio di Alessandria.

“Purtroppo non è l’unica” ha rimarcato a Radio Gold l’assessore ai Lavori Pubblici Michelangelo Serra “stiamo predisponendo un piano generale di interventi per la città e i sobborghi, con l’obiettivo di far ridurre la velocità nelle zone più a rischio. Stiamo considerando tre parametri: il traffico, l’incidentalità e il mancato rispetto dei limiti di velocità. Purtroppo ce ne sono in tutti i quartieri e in tutte le frazioni del nostro Comune, il problema è diffuso. Terremo anche conto della percezione di pericolo dei cittadini. Per questo occorre fare un punto generale della situazione per ottimizzare gli interventi e ottimizzare i costi, dando priorità alle diverse urgenze”.

L’area di via Bensi, in particolare, è considerata “zona 30”: “L’ideale per quella zona del quartiere Cristo sarebbe inserire una rotatoria ma stiamo lavorando ad alcune soluzioni permanenti che facciano ridurre la velocità in tutta la via, penso ai cuscini berlinesi o ai dossi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali: una soluzione, quest’ultima, che richiederebbe più tempo. Ricordo che negli anni ’90 erano stati inseriti dei paletti alla fine di via Bensi per far rallentare le auto poco prima dell’incrocio ma non la ritengo una soluzione giusta, anzi: un’auto che arriva a forte velocità potrebbe rischiare di fare ancora più danni. Occorre lavorare per limitare la velocità in tutta la via, non solo alla fine, anche perché via Bensi ha tanti incroci. Anche se siamo al lavoro da diverse settimane è difficile ipotizzare, ad oggi, una tempistica degli interventi ma, per il mio assessorato, questo aspetto rappresenta una priorità assoluta”.

“In altre vie, invece, ci possono essere altre soluzioni come l’inserimento di corsie ciclabili, la riduzione della carreggiata o la modifica della conformazione dei parcheggi”.