29 Settembre 2015
22:06
Discarica di Sezzadio: frizioni tra Comitati di Base e Partito Democratico
SEZZADIO – Botta e risposta a mezzo stampa tra il Partito Democratico e i Comitati di Base della Valle Bormida, a proposito del progetto della discarica di Cascina Borio. Dopo la manifestazione di questo sabato arrivata a Cascina Borio la segreteria provinciale del Pd ha sottolineato di “condivide l’apprensione dei cittadini per la discarica di Sezzadio e di sostenere le iniziative istituzionali degli amministratori locali a favore delle garanzie più generali per la tutela dell’ ambiente di vita dei residenti nei Comuni dell’ Acquese, per quanto riguarda tali insediamenti produttivi.
“A tal fine” prosegue il comunicato “pur rispettando le decisioni giurisdizionali fin qui adottate dalla Magistratura amministrativa, invita la Regione Piemonte ad adottare, nei tempi e con le modalità più congrue, tutti i provvedimenti necessari alla tutela dei luoghi e del sottosuolo.”
Non si è fatta attendere la replica dei Comitati di Base, “sconcertati” da quanto letto. “Sappiamo che nella vicenda della discarica di Sezzadio ci sono stati alcuni elementi del PD (su tutti Walter Ottria) che hanno lavorato con impegno per tutelare l’integrità della falda. Tuttavia, è noto a tutti anche che membri influenti dello stesso partito hanno lanciato, a più riprese, segnali di simpatia e di solidarietà all’azienda che intende realizzare un’opera che riteniamo esiziale per il territorio, scrivendo lettere inopportune al Tar del Piemonte e rifiutando di costituirsi parte in causa nel ricorso al Consiglio di Stato.” Il riferimento riguarda la presidente della provincia di Alessandria, Rita Rossa (si legga QUI).“L’8 di ottobre in Regione verrà esaminato un piano di tutela paesaggistica riguardante l’area di Cascina Borio” hanno proseguito i Comitati di Base “un passaggio cruciale per riuscire a evitare la realizzazione del progetto che grava su quella che è la più importante risorsa idrica della provincia. Il tempo delle parole è finito. Se il PD ci tiene alla falda, lo faccia vedere con fatti concreti. Ai comunicati abbiamo il diritto di non credere più.”