Autore Redazione
sabato
8 Ottobre 2022
12:19
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Politica - Valenza

Sindaco Valenza alle Cresime con fascia tricolore, l’ex assessore Zavanone: “Ignora principio di laicità dello Stato”

Sindaco Valenza alle Cresime con fascia tricolore, l’ex assessore Zavanone: “Ignora principio di laicità dello Stato”

VALENZA – Dopo le dichiarazioni del sindaco di Valenza Maurizio Oddone non si è fatta attendere la controreplica dell’ex assessore alla Cultura della città dell’oro Costanza Zavanone. Giovedì il primo cittadino aveva replicato a Zavanone rispetto alle sue osservazioni dello scorso marzo, quando Oddone partecipò con la fascia tricolore alle Cresime. “Una persona cattocomunista si era infastidita. Ero stato invitato e, se succederà ancora, lo rifarò. In quel momento rappresentavo la città. Io rispetto chi crede e chi non crede, i bambini e i ragazzi sono il nostro futuro” aveva detto Oddone.

“Premesso che individualmente e in forma privata ogni cittadino è libero di manifestare qualsiasi manifestazione di pensiero e di fede” ha sottolineato oggi Costanza Zavanone “preciso nuovamente il fatto che il problema di cui parliamo riguarda l’uso della fascia, ossia del simbolo ufficiale che per legge attesta l’adesione e la partecipazione del Comune a una cerimonia pubblica. Naturalmente non mi stupisce il fatto che il sindaco possa liquidare con una battuta, che non giudico, un problema serio nella vita di una comunità com’è quello della laicità dello Stato. D’altronde Salvini da tempo bacia pubblicamente Madonne nel corso dei suoi comizi politici. Quello che spiace e che non è accettabile è che un sindaco (e un ministro o aspirante tale) ignorino i principi costituzionali. La laicità dello Stato affermata dalla Costituzione è una garanzia per tutti e soprattutto per la religione e per tutte le manifestazioni di fede. Non intendo qui riferirmi ai ministri della fede e alle loro eventuali responsabilità ma a chi, impegnato nelle istituzioni, che sono emanazioni dello Stato, ha il dovere imprescindibile di conoscere e rispettare la Costituzione della Repubblica Italiana. Nel 2004 Papa Giovanni Paolo II affermava: “La distinzione fra comunità dei credenti e Stato non vuol dire ignoranza. La laicità non è il laicismo! “ (discorso agli ambasciatori). Non si può dare a Cesare quel che è di Dio e nemmeno a Dio quel che è di Cesare. In ogni caso, se riflettere sulla Costituzione può essere impegnativo, basterebbe conoscere e osservare i regolamenti comunali sull’uso della fascia”.

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