Anche gli studenti di Alessandria scendono in piazza contro la riforma della Buona Scuola

ALESSANDRIA – Anche gli studenti di Alessandria scendono in piazza questo venerdì per far sentire forte e chiaro al Governo tutto il loro dissenso rispetto a una riforma che non pare aver per nulla risolto quelli che sono i problemi di chi la scuola la vive tutto l’anno. Gli edifici scolastici cadono a pezzi, hanno denunciato sul sito Alessandria in Movimento i ragazzi, stigmatizzando anche il continuo rincaro del “contributo volontario” chiesto a famiglie e ragazzi. Un “aiuto” che in alcuni casi tocca i 100 euro e che di volontario, però sembra avere solo il nome perché, hanno evidenziato gli studenti, “se non lo paghi non partecipi alle attività extra-curricolari proposte dalla scuola”.  Annoso problema rimane poi quello dei trasporti “sempre più cari” così come i libri di testo, hanno aggiunto gli studenti. Determinati a far sentire la loro voce, al grido “la Buona Scuola siamo noi” gli studenti alessandrini questo venerdì si ritroveranno dalle 8.30 del mattino in Corso Crimea per sfilare poi  in corteo per le vie del centro di Alessandria.