1 Ottobre 2015
18:01
Per il Pd provinciale “politicamente inaccettabile” l’accelerata della Giunta regionale sulla riorganizzazione sanitaria
ALESSANDRIA – Si è improvvisamente chiusa sul naso dei sindaci del territorio la finestra di tempo che gli amministratori locali avrebbero voluto sfruttare per arrivare a una sintesi di proposte e osservazioni sui piani di riorganizzazione di Aso e Asl da inviare alla Regione (clicca QUI per la notizia). La Giunta, nei giorni scorsi, ha infatti già recepito i documenti, indicando anche una serie di direttive che ora le aziende dovranno fare proprie. Una tempestività che non è andata giù alla Segreteria provinciale del Partito Democratico di Alessandria. Il metodo utilizzato dalla Regione è “politicamente inaccettabile“ hanno tuonato gli esponenti locali del Pd. Sorda rispetto a un confronto con i sindaci dell’alessandrino, la Giunta regionale è infatti andata avanti per la sua strada. “Dobbiamo purtroppo anche constatare – ha aggiunto la Segreteria provinciale – che nemmeno la disponibilità da parte dei Consiglieri Regionali del PD del nostro territorio a favorire il confronto tra Assessorato alla Sanità, Direttori Generali e Istituzioni Locali, ha consentito una condivisione delle scelte. Riteniamo comunque che il percorso di approfondimento e di condivisione del processo di riorganizzazione da parte delle Istituzioni locali debba proseguire, anche con l’obiettivo di cooperare ad un corretto sviluppo dei Servizi Territoriali, la cui esplicitazione negli Atti Aziendali appare limitarsi a “fotografare” l’esistente, senza mostrare alcuna progettualità”.