1 Ottobre 2015
22:00
Dietro front sul taglio degli Intercity. Salvi per due anni
AGGIORNAMENTO – Gli intercity della linea Torino-Genova saranno probabilmente salvi per almeno due anni. Il trasporto passeggeri delle tratte a media e lunga percorrenza, per gli anni 2016 e 2017, verrà mantenuto come è stato annunciato dal Ministero dei Trasporti. La notizia è stata subito sottolineata con soddisfazione dal consigliere regionale del Partito Democratico, Valter Ottria.
“Insieme al collega Domenico Ravetti, avevo chiesto spiegazioni, agendo in piena sintonia con l’Assessore regionale ai trasporti, Balocco, che aveva giustamente suggerito anche alcune ipotesi alternative o compensazioni che potessero colmare questi tagli. Ora sembra che non ce ne sia più bisogno anche se l’ultima parola spetta al Ministero delle Finanze. Mi pare comunque – continua Ottria – che questo sia il momento giusto per lavorare e progettare un potenziamento delle linee per la nostra Provincia, soprattutto dal punto di vista dei servizi e del confort per i numerosi pendolari dei treni regionali; le persone che quotidianamente prendono un treno per recarsi al lavoro vivono in una condizione di stress continua e occorre lavorare tutti insieme – com’è accaduto con ottimi risultati per quanto riguarda la vicenda degli intercity – per migliorarne le condizioni di viaggio“.
PROVINCIA – Levata di scudi nel territorio contro il possibile taglio degli Intercity sulla tratta Torino–Genova. Dopo il primo cittadino di Alessandria, Rita Rossa, anche il sindaco di Novi, Rocchino Muliere è insorto contro la soppressione dei treni. Perdere un importante collegamento tra Piemonte e Liguria per il primo cittadino novese sarebbe una vera e propria “sciagura”, in particolare per i tanti pendolari che utilizzano gli Intercity per raggiungere scuole e posti di lavoro. L’amministrazione novese, ha anticipato Muliere, si batterà quindi “con ogni mezzo possibile” per scongiurare un taglio “che non andrebbe certo a migliorare i conti del trasporto pubblico”. Pronta a far arrivare la voce dei tanti pendolari della provincia che, con questo taglio, perderebbero l’ennesimo collegamento ferroviario è anche la Deputata del Pd, Cristina Bargero. L’onorevole nei giorni scorsi ha subito presentato un’interrogazione al ministero dei Trasporti, ha spiegato, per convincere il Governo a mantenere il servizio Intercity tra i due capoluoghi “o in seconda istanza ad accogliere le richieste della Regione Piemonte”. Torino, come spiegato a Radio Gold dall’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco, ha intanto subito ripreso i contatti con Trenitalia. “L’abolizione degli Intercity sarà sempre una minaccia ricorrente finchè lo Stato non onorerà i contratti pregressi con Trenitalia – ha sottolineato Balocco – Noi chiediamo di mantenere gli Intercity e questa è la nostra priorità”. In Regione si starebbe però anche cominciando a “ragionare” di alternative agli Intercity in caso di un inevitabile taglio. Come spiegato dai consiglieri regionali del PD Walter Ottria e Domenico Ravetti, l’assessore Balocco avrebbe infatti chiesto “il potenziamento del servizio di regionali veloci in funzione sulla tratta in sostituzione degli Intercity soppressi“. “Una soluzione – hanno sottolineano Ottria e Ravetti – che consentirebbe di fatto di garantire gli attuali livelli del servizio ma a metà costo e con minori esborsi anche per i viaggiatori, che non dovrebbero più pagare il supplemento. In pratica si tratterebbe di trasferire sul contratto di servizio fra Trenitalia e Regione Piemonte circa il 50 per cento del corrispettivo economico che lo Stato trasferisce oggi a Trenitalia per i servizi Intercity e che ammonta a circa 13 milioni di euro“.
Tatiana Gagliano