Scorta a Pino Masciari, astenuti due consiglieri di Lega e Per Alessandria: “Nulla contro l’imprenditore”

ALESSANDRIA – Ad Alessandria l’ordine del giorno del Movimento 5 Stelle sul mantenimento della scorta all’imprenditore calabrese e testimone di Giustizia Pino Masciari è stato approvato anche coi sì di alcuni consiglieri dell’opposizione ma non è stata raggiunta l’unanimità. Sui 26 presenti, infatti, due esponenti della minoranza si sono astenuti: la consigliera della Lega Cinzia Lumiera e il capogruppo di “Per Alessandria” Luigi Sfienti.

“Non avevo seguito la discussione e, per correttezza e per onestà intellettuale, ho preferito astenermi” ha spiegato Cinzia Lumiera a Radio Gold “volevo comunque partecipare al voto vista l’importanza dell’argomento ma, per come sono fatta, non voto mai a caso. E poi per un consigliere di minoranza l’astensione è come se fosse un voto a favore. I miei due colleghi della Lega, Roggero e Cuttica di Revigliasco, in quel momento non erano in aula ma non certo perchè non volevano partecipare al voto o per una loro contrarietà al provvedimento“. Il capogruppo Roggero, contattato da Radio Gold, ha ad esempio spiegato che durante la votazione stava interloquendo con l’assessore al Commercio Giovanni Berrone riguardo la sua mozione che era stata appena respinta.

“Mi sono astenuto perché voglio prima capire bene perché si vuole revocare la scorta a Pino Masciari“ le parole ai nostri microfoni del presidente Luigi Sfienti “il capogruppo M5S Gentiluomo nel suo intervento non aveva approfondito questo aspetto. Ci sarà stato un motivo ma vorrei capirlo. A mio avviso il rischio, per un imprenditore che ha testimoniato contro la ‘ndrangheta, c’è sempre. Io sarei a favore del mantenimento della scorta ma, ripeto, un consigliere può anche astenersi per poi capire bene”.