6 Ottobre 2015
14:00
Assemblea organizzativa della Cisl Alessandria-Asti per vincere “le sfide del XXI secolo”
ALESSANDRIA – Un’organizzazione sindacale più trasparente, snella e ancora di più radicata nei posti di lavoro e nei territori. In questa direzione punta la bussola della Cisl Alessandria-Asti che mercoledì 7 ottobre, dalle 9.30, radunerà tutti gli iscritti nel Salone Baravalle della sede alessandrina, in via Tripoli, per tracciare gli obiettivi del sindacato, determinato ad affrontare e vincere “le sfide del XXI Secolo”. L’assemblea organizzativa, ha evidenziato il Segretario generale Cisl Alessandria-Asti, Sergio Didier, rappresenta “l’ultima tappa di un percorso già avviato in queste settimane con le riunioni dei Coordinamenti delle Sette Zone Sindacali Cisl, che vogliamo rendere protagoniste della nostra azione sindacale sul territorio per ascoltare e provare a dare risposte alle differenti problematiche e necessità espresse da lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani, padri, madri, migranti..più in generale gli ‘attori’ delle nostre comunità”.
Obiettivo dell’Assemblea organizzativa di mercoledì, che vedrà la presenza di Alessio Ferraris, Segretario generale Cisl Piemonte e Giuseppe Farina, Segretario Confederale Cisl, è soprattutto quello di valorizzare il ruolo dei sette Coordinamenti delle Zone Sindacali Territoriali, gruppi di lavoro formati dai rappresentanti di tutte le Federazioni di Categoria e dei Servizi. Proprio per questo progetto, avviato due anni fa insieme ad un percorso di formazione che ha coinvolto in via sperimentale nel 2014 il Coordinamento zonale astigiano, la Cisl di Alessandria-Asti è una delle sette strutture scelte a livello nazionale per la sperimentazione delle “Zone” come nuove protagoniste della Cisl del futuro.
In vista dell’Assemblea Organizzativa, questo martedì si è intanto svolto l’incontro del gruppo di lavoro della Zona di Alessandria, l’ultimo di una serie di appuntamenti che hanno coinvolto gli altri sei Coordinamenti (Asti-San Damiano-Villanova, Acqui-Nizza-Canelli, Casale-Moncalvo-Valenza , Novi L.re, Ovada e Tortona) al fine di raccogliere riflessioni e proposte da presentare alla Segreteria e all’Assemblea organizzativa.
Il documento alla base del dibattito traccerà le linee guida per l’avvio di nuovi progetti che coinvolgeranno non solo il gruppo dirigente ma tutti i delegati nei posti di lavoro, le RSA-RSU, i pensionati, gli operatori politici ed i servizi; tra i temi “caldi” quelli legati al rafforzamento dell’azione sindacale sul territorio, la formazione interna, la valorizzazione dei Servizi, ma anche grande attenzione al tema della comunicazione ed alla rappresentanza dei più giovani.
“Si tratta di un appuntamento prezioso per gettare le basi di un profondo cambiamento non solo organizzativo – ha sottolineato Didier – ma anche culturale all’interno della Cisl per proseguire quel percorso, già avviato con le fusioni tra Unioni Sindacali Territoriali (UST), che vedrà i futuri accorpamenti tra Federazioni di Categoria e la ri-nascita delle Zone sindacali come luoghi di dibattito democratico, in un tempo in cui la democrazia è ancora troppo poco partecipata”.
Saranno in totale più di 15.000 i delegati Cisl che tra settembre e novembre parteciperanno alle Assemblee organizzative che il sindacato terrà su tutto il territorio nazionale ed in particolare nelle sue 62 unioni territoriali (UST), 19 unioni regionali (USR-USI) e 14 Federazioni nazionali di categoria.
Il frutto del dibattito di queste settimane sarà portato a sintesi il prossimo 22 ottobre nell’Assemblea organizzativa della Cisl piemontese che si terrà presso il Sermig e successivamente nella Conferenza Organizzativa e Programmatica nazionale che si terrà al Palazzo dei Congressi di Riccione dal 16 al 19 novembre.
Per ulteriori approfondimenti è possibile visitare le pagine www.cislalessandria-asti.it e www.assemblee.cisl.it.