7 Ottobre 2015
06:25
Demezzi sulla Polizia del Monferrato “altre risorse o sarà solo operazione di facciata”
CASALE MONFERRATO – Sulla nuova Polizia del Monferrato, l’ex sindaco, Giorgio Demezzi, pur apprezzando la ratio del progetto, ha espresso perplessità per come sarebbe stato strutturato. I dubbi partono dalle dichiarazioni del sindaco Titti Palazzetti, riportate dallo stesso Demezzi: “nell’intervento in Consiglio comunale del 28/05/2015, in cui si è approvata la bozza di convenzione per la Polizia del Monferrato, la Sindaca Palazzetti ha detto testualmente (dichiarazioni trascritte dalla registrazione del c.c.): ‘I Vigili che vengono conferiti dal territorio sono 13 quindi abbiamo in tutto circa 50 Vigili. Questi 13 Vigili sono Vigili a tutti gli effetti, non sono dei cantonieri o quel personale che fa anche la funzione di Vigile. Sono veramente Vigili questi 13 che ci vengono conferiti.’ In realtà – ha spiegato Demezzi – i vigili che verranno conferiti al nostro comando dai circa 26 comuni delle 5 Unioni che hanno aderito al progetto, sembrerebbero essere solo 2 o 3. I numeri sono una cosa seria perciò o si danno corretti o si fanno delle figuracce. Tra l’altro, il Comune di Felizzano, fuori dall’ex area USSL e la cui partecipazione era stata presentata con tanta enfasi anche perchè avrebbe dovuto conferire 2 vigili, alla fine non ha aderito alla convenzione.
Pur considerando questo progetto importante per quel ruolo di comune capofila di un territorio al quale giustamente aspira la nostra città per una funzione così importante come la sicurezza ed anche tenendo conto della positiva esperienza iniziata con il COESI, debbo esprimere la preoccupazione, così come è realizzato, per le conseguenze per Casale. O l’attività sul territorio sarà veramente marginale , allora a che cosa serve , o verrà penalizzato pesantemente il servizio che i nostri validissimi vigili debbono svolgere in città.
I 36 vigili attuali del nostro comando, impegnati anche in tante attività di ufficio, cresciute tra l’altro nell’ultimo periodo con l’aggiunta ad esempio della gestione della volontaria giurisdizione, sono a mala pena sufficienti per svolgere il servizio in città, distoglierne altri per la pur nobile “Polizia del Monferrato” sarebbe veramente deleterio e penalizzante per i nostri cittadini.
Appare utopistico pensare di assicurare un servizio decente per la sicurezza di un territorio così ampio come quello rappresentato dalle cinque Unioni, aggiungendo solo due forze o tre forze lavoro, in presenza di una situazione già di sofferenza per la nostra città”.
Per questo motivo Demezzi ha chiesto che vengano impiegate altre risorse per potenziare il percorso ed evitare che “sia una operazione di facciata. Perciò sarà sicuramente necessario mettere in campo altre risorse, nessuno è in grado di fare miracoli.”