9 Novembre 2022
17:36
“La povertà aumenta”. I sindacati degli inquilini chiedono una riforma del fondo per i morosi incolpevoli
PIEMONTE – I sindacati degli inquilini Sunia Cgil, Sicet Cisl, Uniat Uil hanno sollecitato la Giunta Regionale a modificare e ampliare i criteri per l’accesso al fondo sociale per gli inquilini morosi incolpevoli. Le famiglie in stato di povertà sono aumentate e “vanno aiutate” hanno esortato le tre sigle.
“Abbiamo appreso con soddisfazione la decisione di ATC Piemonte Centrale, di dare ascolto alle molte sollecitazioni, tra cui le nostre, sull’accensione del riscaldamento nelle case popolari, adeguandosi così alle direttive del Comune di Torino, riportando da sei a dieci le ore di accensione. Ci auguriamo che l’adeguamento alle dieci ore sia immediato, visto anche il calo delle temperature di questi ultimi giorni”.
Accolta positivamente anche la recente decisione dell’Assessore regionale Chiara Caucino di aumentare la dotazione del Fondo sociale per gli inquilini morosi incolpevoli, per i sindacati è fondamentale anche allargare la fascia di inquilini che possono accedere al contributo, oggi ferma a chi ha un Isee di 6.525,73 euro.
Sunia Cgil, Sicet Cisl, Uniat Uil hanno quindi rinnovato la richiesta di aprire un confronto con tutti i soggetti interessati, sindacati inquilini, comuni, ATC “per riformare finalmente il fondo sociale”.