Autore Redazione
venerdì
11 Novembre 2022
07:30
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Politica - Valenza

Il Pd a Valenza contesta metodo e silenzi dell’Amministrazione sull’impianto a biometano

Il Pd a Valenza contesta metodo e silenzi dell’Amministrazione sull’impianto a biometano

VALENZA – La questione dell’impianto a biometano di Valenza sta diventando sempre più una disputa politica. Dopo i contrasti all’interno della maggioranza ora tocca all’opposizione fare rumore. Il Partito Democratico è tornato sul tema per ribadire infatti la contrarietà all’insediamento a Valenza dell’impianto per la produzione di biometano in strada alla Nuova Fornace.

Pur consapevoli che l’autorizzazione di tipo ambientale è stata rilasciata dalla Provincia di Alessandria che non ha riscontrato motivi ostativi nei confronti dell’opera la cui realizzazione non può quindi essere negata dal Comune di Valenza, constatiamo che sulla problematica, confortando in tal senso il nostro pensiero, è stata assunta una posizione contraria da due assessori (Zaio e Merlino), i quali hanno espresso un voto negativo alla delibera di giunta riguardante l’approvazione delle opere compensative volte appunto a compensare l’impatto ambientale“.

Il Partito Democratico ritiene “legittimo e doveroso chiedersi quindi con quali criteri e con l’apporto di quali eventuali competenze tecniche specialistiche, sia stato calcolato da parte del Comune di Valenza in 550.000 € il valore delle opere compensative che saranno eseguite dalla ditta proponente il progetto e che riguardano il verde, le bonifiche dei recuperi ambientali, il rifacimento e la manutenzione di pavimentazioni stradali“.

Le perplessità dell’opposizione sono legate anche dal fatto che le operazioni di sfalcio dell’erba sono state considerate a parte e pari “a 40.000 euro per i primi tre anni, dal 2026, e 25.000 euro annui dal 2029 in poi. Valori, ci sembrano di gran lunga inferiori rispetto alle spese ben più alte che il Comune sostiene per eseguire questi interventi”.

Il PD rimarca anche un iter delle Commissioni chiamate ad analizzare la materia, “seguita dall’organizzazione di una visita guidata e dimostrativa presso lo stabilimento di Zinasco, risalente al gennaio 2022, senza che l’Amministrazione abbia fornito alcuna informazione ai Consiglieri Comunali riguardo agli aggiornamenti che essa stessa aveva promesso di dare prima di qualunque decisione. Come gruppo consiliare PD non possiamo che stigmatizzare, per l’ennesima volta in questi due anni di mandato, una condotta ispirata a mancanza di informazioni  e all’assenza del rispetto istituzionale. Vogliamo sperare che il Sindaco Oddone e la sua Amministrazione diano informazioni e spiegazioni molto più approfondite e plausibili rispetto alle superficiali dichiarazioni rilasciate in questi giorni in merito all’impatto ambientale con particolare riferimento al valore delle opere mitigative e compensative ,auspicando e consigliando un incontro pubblico e proponendo, da parte nostra, la convocazione di un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza, per portare all’attenzione dei Cittadini Valenzani, le informazioni necessarie al recepimento del futuro insediamento dell’impianto di biometano“.

 

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