7 Ottobre 2015
22:00
Il consigliere Locci: “Fornitemi gli atti del Pisu e Neri sia destinato ad altro incarico”
ALESSANDRIA – Il consigliere di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci è pronto a chiedere all’amministrazione comunale di Alessandria il trasferimento ad altri uffici e incarichi dell’Ingegnere Capo di Palazzo Rosso, Marco Neri. La richiesta del consigliere d’opposizione arriva a poche ore di distanza dal rinvio a giudizio disposto dal Gup nei confronti del Dirigente di Palazzo Rosso. L’Ingegnere Capo dovrà infatti affrontare un processo per difendersi dall’accusa di peculato mossa anche nei confronti dell’ingegnere Luigi Martino, progettista di una passerella ciclopedonale in viale Brigata Ravenna ad Alessandria. Quel progetto, nato all’epoca della Giunta Scagni e portato avanti anche durante gli anni di amministrazione di Piercarlo Fabbio, rimase poi solo sulla carta per la mancanza di fondi. Secondo la Procura, quindi, il Comune pagò una parcella troppo alta al professionista privato rispetto allo stato di avanzamento dei lavori. Un’accusa che i due ingegneri hanno provato a scardinare già in fase di udienza preliminare tramite il loro difensori, l’avvocato Luca Gastini per Marco Neri e Dario Cavalli per Luigi Martino. Per la difesa, infatti, quella parcella, fatta “tarare” anche all’Ordine degli Ingegneri di Torino, fu commisurata al lavoro svolto dal progettista. Per il Gup, però, le ragioni portate in fase di udienza preliminare da Neri e Martino non sono bastate e ora i due dovranno difendersi durante un processo.
Un onere che secondo il consigliere d’opposizione Emanuele Locci richiederebbe quindi di assegnare ad altri “i noti e sensibili procedimenti” di cui è responsabile l’Ingegnere Capo del Comune, ossia la realizzazione del Ponte Meier e il Progetto Integrato di Sviluppo Urbano. “Premesso che un’amministrazione saggia dovrebbe usare l’istituto della rotazione per i dirigenti ed i funzionari apicali che occupano stabilmente da molti anni ruoli di responsabilità in certi settori particolarmente sensibili come i lavori pubblici – ha affermato Locci – in questo caso ritengo che la scelta di destinare ad altro incarico l’Ingegnere Capo sia rafforzata dalla necessità di permettere all’accusato di difendersi con serenità dall’imputazione contestatagli e di permettere all’Ente di non essere danneggiato dalle eventuali distrazioni che potrebbero condizionare l’operato dell’Ing. Neri a causa del giudizio pendente. Ritengo infine urgente che il PISU sia assegnato ad un altro responsabile che sia disponibile a collaborare con il Consiglio Comunale fornendo gli atti che dall’inizio dell’anno chiediamo all’Ing. Neri, fino ad ora senza ricevere risposta. Se ciò non avverrà le ombre che si allungano su Palazzo Rosso saranno sempre più fitte e le responsabilità di questa amministrazione nell’occultamento degli atti sarebbero sempre più evidenti”.