Autore Redazione
mercoledì
30 Novembre 2022
13:28
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Politica - Alessandria

Nuovo contratto di servizio Regione/Trenitalia. Sacco-Martinetti (M5S): “Pendolari restano inascoltati”

Nuovo contratto di servizio Regione/Trenitalia. Sacco-Martinetti (M5S): “Pendolari restano inascoltati”

PIEMONTE – Il nuovo contratto di servizio con Trenitalia per la gestione delle linee ferroviarie del Piemonte non piace al Movimento 5 Stelle e, a quanto pare, neppure all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Come riportato dai consiglieri regionali pentastellati, Sean Sacco e Ivano Martinetti, l’organo amministrativo di garanzia avrebbe infatti “bocciato” l’atto della Giunta Regionale.

Nel nuovo contratto di servizio, denunciano i pentastellati, mancherebbero, infatti, “le previsioni sul price cap in relazione al possibile aumento della qualità del servizio e sulla variazione dei prezzi in caso di aumenti non programmati dell’inflazione”. Non sarebbe poi previsto alcun “monitoraggio” della domanda di trasporto pubblico e nemmeno “una strategia adeguata” per monitorare l’applicazione del contratto di servizio. Trenitalia, sottolineano Sacco e Martinetti, opererebbe quindi “in assenza di controlli”.

“Su questi presupposti – scrivono ancora Sean Sacco e Ivano Martinetti – si basa anche il ricorso al Tar portato avanti dall’associazione dei consumatori. Una vicenda simile si è verificata in Abruzzo, con il mancato coinvolgimento degli utenti nella stesura del nuovo contratto di servizio, e il Tar aveva dato ragione alle associazioni. L’aspetto più grave riguarda l’assoluta mancanza di investimenti di rilievo per le linee ferroviarie, senza la riattivazione della maggior parte delle linee sospese, il tutto a fronte di maggiori oneri per la Regione Piemonte e per i viaggiatori…

Rispondendo alle osservazioni dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, l’Assessore ai Trasporti Gabusi si è giustificato dicendo di aver dovuto firmare di fretta per garantire la continuità del servizio.  Fretta dovuta a che cosa, visto che del nuovo contratto di servizio se ne parla da almeno un quinquennio? Il risultato è sotto gli occhi di tutti: pendolari e viaggiatori privi di tutele minime, mentre Trenitalia si vede riconoscere un contratto estremamente vantaggioso. Una situazione inaccettabile”.

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