Autore Redazione
martedì
13 Ottobre 2015
22:50
Condividi
Politica - Casale Monferrato

Demezzi a Torino con 7.579 firme in difesa della clinica Sant’Anna

Demezzi a Torino con 7.579 firme in difesa della clinica Sant’Anna

CASALE – Il consigliere comunale di Forza Italia, Giorgio Demezzi, lo aveva promesso ed è stato di parola. Ieri mattina ha raggiunto Torino e ha portato 7.579 firme in difesa della clinica Sant’Anna. La battaglia dell’ex sindaco era cominciata ad agosto ed è poi diventata sempre più forte fino ad arrivare alla corposa raccolta firme. Nell’ultimo consiglio comunale Demezzi aveva garantito che la sua battaglia non si sarebbe esaurita e così è stato. Insieme a Nicola Sirchia, Massimo Berutti e altri esponenti politici hanno infatti deciso di proseguire l’impegno in difesa della clinica, nella speranza che la Regione cambi idea.

Siamo stati ricevuti dal presidente e dal vicepresidente del consiglio – ha spiegato Demezzi – e abbiamo consegnato le firme ed è stata incardinata la procedura per attivare una audizione in commissione consiliare dove potremo esprimere con calma tutti i problemi connessi con la chiusura dell’interventistica della clinica. L’assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta, non è venuto all’atto formale della consegna delle firme ma a noi non importa. Crediamo che gli sforzi che stiamo facendo meritino un impegno massimo e andremo avanti. Speriamo di mantenere ancora viva la speranza di un ripensamento da parte della regione e della proprietà.”

Demezzi confida ancora in qualche possibile cambiamento anche se risulta difficile al momento immaginare dei cambi di rotta: “io quando mi impegno su qualche cosa lo faccio fino in fondo. Mi sento investito dal compito che mi è stato dato dai cittadini. Mi spiace non avere al nostro fianco il sindaco di Casale. Io comunque porto avanti questa battaglia perché credo sia giusto farlo. Se il risultato non sarà positivo a breve i cittadini di Casale si accorgeranno dei problemi dovuti alla chiusura di interventistica e allora io li manderò dal sindaco Palazzetti a esprimere il loro disappunto come già ho sentito in questi giorni”.

Condividi