15 Dicembre 2022
19:17
Pronto Soccorso, assessore Icardi: “Entro gennaio 100 euro all’ora per prestazioni aggiuntive dei medici”
PIEMONTE – Rispetto al delicato tema dei Pronto Soccorso questa mattina l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ha incontrato i vertici di Azienda Zero e il gruppo di lavoro. Obiettivo sostenere il personale, alleggerire il boarding dei pronto soccorso, aumentando i posti di degenza, accelerando i tempi di ricovero nei reparti, favorendo le dimissioni dei pazienti a bassa intensità nella rete territoriale e potenziando la sinergia ospedale-territorio. Martedì prossimo sarà presentato il Piano straordinario che la Regione sta predisponendo.
“Come per le liste d’attesa, parliamo di uno dei problemi che in sanità si trascinano da moltissimi anni e che la pandemia ha ulteriormente aggravato” ha sottolinea l’assessore Icardi, che stamattina insieme ai vertici di Azienda Zero ha incontrato il Gruppo di lavoro sui pronto soccorso di cui fa parte una rappresentanza dei direttori dei Dea e il presidente Simeu Piemonte, la Società italiana medicina d’emergenza-urgenza. Una riunione operativa con la task force voluta dal presidente Cirio, per fare il punto sul Piano di intervento che la Regione intende mettere in campo in modo immediato e nel medio-lungo periodo.
“Tra le priorità c’è innanzitutto quella di sostenere il personale – spiega l’assessore Icardi -. Stiamo sollecitando interventi nazionali che consentano di intervenire sulla carenza di urgentisti e incentivare chi fa la scelta importante di lavorare in un pronto soccorso. La Regione Piemonte farà la sua parte ed entro gennaio il provvedimento che abbiamo approvato per portare a 100 euro all’ora il valore delle prestazioni aggiuntive dei nostri medici in pronto soccorso diventerà legge”.
Sempre a partire da gennaio, la Regione Piemonte trasferirà alle aziende sanitarie le risorse sbloccate a Roma in Finanziaria per retribuire il lavoro relativo ai certificati Inail, emessi prevalentemente dai medici di pronto soccorso. Circa 4,5 milioni di euro per l’attività svolta dal 2019 al 2021. Per quanto riguarda invece gli specializzandi reclutati attraverso il DL Calabria, l’Assessorato alla Sanità invierà a breve una nota alle Aziende sanitarie per precisare che è possibile attivare in questo caso contratti a tempo determinato di tre anni, che diventano in automatico a tempo indeterminato non appena conseguita la specializzazione.
Tra le altre priorità su cui il gruppo di lavoro sta predisponendo delle azioni da mettere in campo in modo immediato c’è l’urgenza di alleggerire il boarding dei pronto soccorso, aumentando i posti di degenza, accelerando i tempi di ricovero nei reparti, favorendo le dimissioni dei pazienti a bassa intensità nella rete territoriale e potenziando la sinergia ospedale-territorio.