Ravetti (Pd): “Servono più medici di base. Le periferie e gli anziani pagheranno il prezzo più alto”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Il crollo della sanità territoriale parte dalla mancanza di medici di medicina generale”. Lo ha sottolineato il consigliere regionale del Pd Domenico Ravetti: “Occorre trovare soluzioni subito o sarà un problema enorme per le periferie e per i sobborghi delle città” ha detto l’esponente di centrosinistra. “Chi vuole parlare di politiche sociosanitarie territoriali deve ammettere la verità su due fatti oggettivi. Il primo fatto è che, per come è stato costruito negli anni, il ruolo del medico di medicina generale (medico di base) è il perno attorno al quale ruotano le prime risposte ai bisogni di salute delle persone. Il secondo fatto è che non sono più sufficienti i medici. Per anni molti non saranno sostituiti e il limite dei pazienti per ogni professionista che è passato apposta da 1500 a 1800 non è servito a risolvere alcun problema”. 

“Chi pagherà il prezzo più alto di questo scempio sociale? Gli abitanti delle periferie, soprattutto quelli più anziani, perché le sostituzioni avverranno con priorità e più facilità nei comuni più grandi, anche se tra le periferie vanno considerate anche quelle delle città. Sarà un prossimo esempio Alessandria e il sobborgo di Cantalupo? Vedremo. So che i Comuni e le Asl valuteranno tutte le soluzioni possibili ma si abbia la consapevolezza che questo è il peggio che potesse capitare alla sanità pubblica”.