10 Gennaio 2023
15:28
Medici gettonisti alla Neuropsichiatria Infantile, Icardi rassicura: “Situazione temporanea”. Ma il Pd attacca
ALESSANDRIA – Botta e risposta sull’Ospedale Infantile di Alessandria tra l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e il consigliere regionale Pd Domenico Ravetti. Oltre alle rassicurazioni sull’autonomia della struttura rispetto a Torino, già anticipate dall’esponente della Giunta Cirio ai nostri microfoni, Icardi si è anche soffermato sulla Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile, sottolineato “il ricorso, temporaneo, a convenzioni con altre Aziende sanitarie regionali e a gettonisti è limitato al mantenimento del servizio di pronta disponibilità. Sono garantite le attività ambulatoriali e di day hospital. Per i ricoveri è assicurata la presa in carico di pazienti con problematiche neurologiche in capo alla Struttura Complessa di Pediatria con la stretta collaborazione specialistica dei neuropsichiatri infantili e vengono utilizzati i quattro i posti letto che rimangono quale dotazione della Neuropsichiatria Infantile. Si tratta” ha aggiunto Icardi “di una situazione da considerarsi transitoria. La piena ricostruzione dell’organico medico consentirà di implementare un servizio oggi più che mai centrale a tutela del benessere mentale dell’infanzia e dell’adolescenza”.
“Accanto alla volontà di garantire l’attuale assetto cui fa capo il Presidio Infantile” ha proseguito l’assessore Icardi “vi è la predisposizione di un piano di potenziamento e sviluppo del Presidio stesso, che consentirà, nei prossimi anni, la realizzazione del nuovo blocco operatorio, delle opere di consolidamento antisismico e del piano di efficientamento energetico”.
Non si è fatta attendere la replica dello stesso Domenico Ravetti: “Sulla Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” le mie preoccupazioni sono più che giustificate: sono state fatte valutazioni errate e una programmazione sbagliata” ha attaccato l’esponente del Partito Democratico “l’Assessore afferma che il servizio è in sofferenza e che è garantito solo grazie a convenzioni con altre aziende e a gettonisti. Inoltre, aggiunge che transitoriamente i letti di neuropsichiatria sono allocati nella Struttura complessa di Pediatria e appena ricostituito l’organico medico il servizio tornerà alla normalità. Ma non tiene conto del fatto che proprio ora negli ospedali del Piemonte i ricoveri nei reparti di neuropsichiatria infantile sono aumentati, in particolare nella fascia 14-18 anni: 108 nel 2020 e oltre 150 nel 2021 e 2022” ha spiegato l’esponente della minoranza.
“Dalla risposta dell’Assessore – prosegue l’esponente dem – si evince che l’autonomia alessandrina dell’Infantile viene garantita. Tuttavia, continuerò a prestare massima attenzione per evitare che nella riorganizzazione della rete pediatrica piemontese l’ospedaletto abbia ruoli marginali”.