16 Ottobre 2015
17:51
Riboldi commenta il “rimpasto” della giunta Palazzetti: “Evidenti divisioni nella maggioranza”
CASALE – Il consigliere di minoranza di Casale Monferrato Federico Riboldi ha commentato così la modifica della Giunta Palazzetti, con la scelta di Angelo Di Cosmo per la carica di Vice Sindaco e l’inserimento di Marco Rossi al posto di Francesco Martinotti come rappresentante del Gruppo Casale Cuore del Monferrato (si legga QUI). Gli attuali sviluppi riguardanti la maggioranza politica in Comune mettono in risalto come si sia in preda a sempre più evidenti divisioni. Non sufficiente la sfiducia del capogruppo del Partito Democratico Bargero, le dimissioni dell’assessore Gioanola, condite da una pesante diatriba sulla conduzione politica della macchina comunale, si giunge ora alla definitiva presa di coscienza di un’incapacità da parte del Sindaco Palazzetti di governare la macchina comunale e la sua maggioranza. Maggioranza che dovrebbe accompagnarla nel cammino di buongoverno della città ma preferisce mettersi in mostra, ed esercitare il dissenso nei confronti del Sindaco, facendo mancare il numero legale in Aula. Come detto, altri uomini chiave della Giunta cadono, a conferma delle voci che si rincorrevano negli ultimi giorni, sotto i colpi di una guerra civile, tutta interna al centro sinistra.
Il primo a farne duramente le spese è Francesco Martinotti, indicato da Palazzetti come il tecnico che si sarebbe dovuto occupare di tenere la barra dritta sul bilancio del Comune, esautorato senza spiegazioni. Viene inoltre ridimensionato, si potrebbe dire quasi azzerato, il ruolo delle due giovani della Giunta Cristina Fava e Daria Carmi. La prima non sarà più Vicesindaco, la seconda perde l’importantissima delega allo sport, probabilmente sotto pressione delle società sportive.
Anche la cosiddetta minoranza PD esce dolorante dal confronto. A fronte della richiesta d’ingresso di tre uomini in Giunta, Futuro Democratico si accontenta di un Assessore, Angelo Di Cosmo, con deleghe marginali. Insomma, come accade spesso quando si litiga, tutti tornano a casa legnati. Soprattutto i cittadini casalesi che, in un momento delicato per il territorio con temi di prim’ordine in agenda quali sanità e trasporti, sono privi di una guida capace e autorevole.