31 Gennaio 2023
17:25
Caso Cospito, sulle parole di Donzelli le posizioni di Amich (Fdi) e Fornaro (Pd)
ITALIA – Non sono certo passate inosservate le dichiarazioni dell’Onorevole di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, rispetto al caso Cospito: “Lo scorso 12 gennaio, mentre parlava coi mafiosi, ha incontrato anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando che andavano a incoraggiarlo nella battaglia. Allora voglio sapere, questa sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia?”.
“Condivido in toto le parole di Donzelli” ha sottolineato l’Onorevole monferrino Enzo Amich, collega di partito del parlamentare toscano”Donzelli ha denunciato una degenerazione del dibattito parlamentare e, più in generale, politico, contro il quale occorre al più presto intervenire. Il Guardasigilli Carlo Nordio ha negato la revoca del 41 bis ad un pericoloso terrorista, che da tempo minaccia l’ordine pubblico, non solo in Italia. Non esiste giustificazione politica, non esiste una gradazione di gravità del terrorismo in base alle idee professate. Vorremmo che le reazioni di alcuni settori delle opposizioni ribadissero con chiarezza questo concetto, rifuggendo da equilibrismi dialettici ed ambiguità che lasciano aperte varie interpretazioni. Un paese che è stato per lungo tempo funestato dal terrorismo politico non dovrebbe dividersi su questi temi. Il nostro partito ritiene che cardine del sistema giuridico sia la certezza della pena, esito di un equo processo, che conceda all’imputato ogni garanzia di difesa. Ma, al tempo stesso, riteniamo che il binomio “legge e ordine” non possa essere scisso: uno stato di diritto deve consentire ad ogni cittadino di lavorare e vivere tutelato da qualsiasi forma di terrorismo, di matrice politica o religiosa, isolando e sanzionando chi attenta all’ordine per destabilizzare le istituzioni democratiche. Condanniamo, pertanto, ogni forma di eversione, di qualsiasi colorazione politica”.
Di ben altro tenore le dichiarazioni, sul fronte dell’opposizione, di Federico Fornaro, deputato del Pd: “Donzelli cita documenti e colloqui. Anche in relazione al suo ruolo, è vice presidente del Copasir, chiediamo dica ufficialmente come ha avuto questi documenti, a che titolo e perché ha fatto un grande servizio a Cospito, lo ha fatto diventare il tramite tra anarchici e mafia”. Fornaro ha proposto di istituire una commissione con un giurì d’onore che giudichi la fondatezza dell’accusa di Donzelli, “che ha leso l’onorabilità dell’onorevole Serracchiani e del Pd. Al capogruppo Foti dico che Donzelli deve scusarsi”.