Autore Redazione
martedì
20 Ottobre 2015
22:00
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Politica - Casale Monferrato

Lettera di licenziamento per le 10 lavoratrici in appalto alla Clinica Sant’Anna e la Filcams Cgil annuncia battaglia  

Lettera di licenziamento per le 10 lavoratrici in appalto alla Clinica Sant’Anna e la Filcams Cgil annuncia battaglia  

CASALE MONFERRATO – La rimodulazione dell’offerta sanitaria della Clinica Sant’Anna di Casale Monferrato sembra aver provocato il primo pesante contraccolpo. Come denunciato dalla Segreteria Filcams Cgil, le 10 operatrici che da anni si occupano dei vari servizi in appalto nella struttura hanno infatti ricevuto una lettera di licenziamento collettivo. “La situazione è drammatica” ha evidenziato il Segretario Filcams Mario Galati. “La Res Nova, ditta titolare dei servizi che ha ricevuto formale disdetta di appalto, ha annunciato che non vi sarà continuità del servizio, rendendo impossibile mantenere l’ occupazione, non avendo oltretutto appalti in zone limitrofe”. La Filcams-Cgil, ha aggiunto Galati, ha subito chiesto  un incontro al Prefetto di Alessandria, alla presenza del Comune di Casale, della committente Sant’ Anna e la titolare dei servizi Res Nova per trovare  un’alternativa ai licenziamenti e una soluzione che garantisca il mantenimento di un servizio necessario ad utenti e pazienti della clinica. “Purtroppo – ha aggiunto il Segretario Filcams –  come accade di recente, nelle situazioni di crisi e di tagli alla sanità, chi ne fa le spese sono sempre le persone più deboli; le operatrici in appalto, che tra l’altro hanno una grande esperienza di sanificazione degli ambienti, i cittadini che vedranno privarsi di importanti servizi di qualità e di prevenzione sanitaria”. In assenza di soluzioni concrete a garanzia di tutti i posti di lavoro la Filcams-Cgil, ha annunciato,  metterà in campo “tutte le azioni di mobilitazione e di lotta a sostegno delle lavoratrici e a tutela della cittadinanza”.       

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