18 Febbraio 2023
05:56
Superbonus, Fillea Cgil preoccupata per le scelte del Governo Meloni: “A rischio centinaia di posti di lavoro”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Anche il sindacato Fillea Cgil della provincia di Alessandria ha espresso la propria preoccupazione rispetto alle ultime decisioni del Governo Meloni in merito al blocco delle cessioni dei crediti e dello sconto in fattura per i bonus edili. “Scelte che rischiano di danneggiare fortemente anche il settore delle costruzioni della nostra provincia. C’è il forte di rischio di perdere diverse centinaia di posti di lavoro e molte imprese potrebbero chiudere” ha sottolineato il segretario provinciale Paolo Conte.
“Si rischia di fermare uno dei pochi settori ancora in forte espansione, anche nella provincia di Alessandria grazie anche ai vari bonus, il settore è in crescita, tutti gli indicatori sono positivi, dal 2021 al 2022 sono aumentate del 14% il numero delle imprese e del 12% i lavoratori iscritti nella cassa edile provinciale. Questa decisione del Governo rischia di far crollare il settore, oltre a rappresentare un potenziale danno economico ad uno dei settori maggiormente trainanti, non guarda al futuro e colpisce anche l’ambiente perché in questa fase, in cui risultano centrali i temi della transizione ecologica ed energetica, il Bonus 110% dovrebbe essere visto come un’opportunità, una misura a sostegno dell’economia ma anche come strumento fondamentale per ridurre gli sprechi energetici è una misura che può essere utilizzata per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per rinnovare e mettere in sicurezza gli edifici contro i tanti rischi sismici, sicuramente andava corretta, magari introducendo dei limiti di reddito per accedere ai benefici, ma non affossata come, di fatto, sta facendo il Governo Meloni. Inoltre, con il depotenziamento dell’obbligo di applicazione dei contratti edili e la liberalizzazione del subappalto, prevista nel nuovo codice degli appalti, si ridurranno le tutele e la sicurezza dei lavoratori, si rischia di favorire malaffare e chi non rispetta le norme a discapito delle aziende virtuose”.