Fermate bus, accordo bipartisan su barriere architettoniche. Assessore Serra: “Già tolte davanti al Tribunale”

ALESSANDRIA – Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Alessandria è stato approvato un emendamento al Documento Unico di Programmazione proposto da Fratelli d’Italia, partito di minoranza. Il consigliere Fabrizio Priano aveva infatti chiesto di aggiungere l’eliminazione delle barriere architettoniche nella parte riferita alla programmazione dei lavori di riqualificazione delle fermate dei bus. “Una città come la nostra che guarda al futuro non può non inserire questo emendamento. Le leggi ci sono da anni ma a volte vengono, per mille motivi, disattese” le parole dell’esponente di centrodestra.

“L’eliminazione delle barriere architettoniche è già nel programma ma la inseriremo anche nel Documento Unico di Programmazione” ha concordato l’assessore ai Lavori Pubblici Michelangelo Serra “l’obbligo di eliminarle già c’è ogni volta che si vuole adeguare una fermata. Ad esempio lo abbiamo già fatto per quella davanti al Tribunale di Alessandria, in corso Crimea, con l’inserimento di percorsi pedo-tattili per le persone con problemi di vista. Compatibilmente con le risorse a disposizione quando andremo a mettere mano ai marciapiedi dove ci sono le fermate dei bus interverremo”. 

Foto di repertorio