26 Ottobre 2015
23:00
Sel chiede una verifica politica al sindaco di Alessandria sui punti ancora inattuati
ALESSANDRIA – Ad Alessandria Sinistra Ecologia e Libertà è in fermento. Tanto da chiedere al sindaco, Rita Rossa, una verifica politica su cinque punti ritenuti essenziali. Il partito chiede che venga attuato il principio di precauzione sulle cave del Terzo Valico, e che sia prestata massima attenzione rispetto alle politiche sulla mobilità, accompagnata anche da un rilancio di Atm. Sel ha chiesto inoltre maggiore incisività rispetto alle politiche sulla Biblioteca cittadina e una effettiva attenzione al verde pubblico e allo sport ad Alessandria. I temi verranno affrontati in un incontro già fissato per domani, martedì, con il primo cittadino.
“Siamo preoccupati perché c’è un ritardo rispetto a diversi punti che abbiamo sottoposto al sindaco – ha spiegato il coordinatore di Sel, Filippo Boatti. Questo ritardo in parte è comprensibile per i problemi strutturali legati al dissesto, ma questo non assolve gli ulteriori ritardi rispetto a punti fondamentali del programma. Si era parlato di benessere cittadino nel programma elettorale e in quello di mandato e per questo vogliamo si arrivi a perseguirlo. Occorre attuare tutto ora e la maggioranza deve prendere subito decisioni altrimenti diventa troppo tardi e incappiamo in situazioni già conosciute in passato.”
Nessuna tensione, ha specificato Filippo Boatti, che ha puntualizzato: “il nostro stato d’animo è assolutamente dialogante, però attento a verificare che ci siano risposte concrete. Non vogliamo che le risposte vengano solo enunciate ma anche attuate. A questo punto si deve passare dalle parole ai fatti senza perdere altro tempo“.
Oggi, alle 18, i rappresentanti di Sel incontreranno il sindaco Rita Rossa per sottoporre “alcuni punti fondamentali del programma di mandato ancora inattuati. La verifica politica con il primo cittadino verterà “su alcuni punti dirimenti”:
– La definizione, in accordo con le linee proposte dall’assessore Lombardi, della posizione del Comune sulla concessione della cava Clara e Buona, in viste delle prossime conferenze dei servizi. In generale riteniamo che la posizione del Comune sulle cave del Terzo Valico (opera che ormai tutti riconoscono avviata, per vari motivi, sulla strada dell’inutilità e dello spreco di risorse pubbliche) debba essere ispirata al “principio di precauzione” come suggerito e sostenuto in questi mesi dall’assessore Lombardi.
– Riteniamo sia urgente definire subito, entro le prossime settimane, i provvedimenti di riduzione del traffico privato a partire da Piazza Libertà e l’estensione delle zone a Ztl. E’ urgente altresì realizzare gli interventi relativi alla mobilità promessi in pubbliche assemblee ai cittadini della Fraschetta (zona 30 garantita da dossi e studio generale del traffico atto a garantire sicurezza e qualità ambientale) e realizzare altri, seppur a basso costo, interventi nelle periferie e sobborghi che si sentono trascurati “;
– La gravissima crisi di ATM, infine, deve essere affrontata con buonsenso e nell’ottica del rilancio del trasporto locale, in una visione di difesa del servizio pubblico. Condividiamo peraltro quanto già comunicato alla stampa dalla Sindaca, di agire a tutela dell’occupazione, pur nella necessità di affrontare nodi critici che non possono essere rinviati.
– Va realizzata una politica del verde pubblico urbano e dello sport rivolta ai giovani e alle scuole;
– Rilancio della Biblioteca Civica in rapporto con l’Università che va dotata di servizi per gli studenti.