30 Marzo 2023
17:16
Nuovo contratto per i lavoratori piemontesi delle Rsa: le precisazioni dell’Anaste
PIEMONTE – A pochi giorni dalla protesta in piazza a Torino dei lavoratori delle Rsa piemontesi e dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil contro il nuovo accordo contrattuale, il vice presidente di Anaste Piemonte, Fabio Tirelli, ha voluto fare “alcune precisazioni”.
“Una vera presa in giro” inizia così la nota del vice presidente di Anaste: “Gli stessi sindacati confederali che hanno protestato con il CCNL Anaste 2020_2022, con valori per i lavoratori RSA più alti degli altri contratti ma col difetto di non essere stato sottoscritto da loro, hanno permesso a KOS Anni Azzurri, gruppo sanitario privato facente parte della holding Cir in origine nato sotto gli auspici di De Benedetti, di applicare ai loro lavoratori il CCNL Anaste 2006_2009 sino ad oggi, con la scusa di non applicare quello nuovo 2017_2019 nè tanto meno l’ultimo, perché sottoscritto solo dai sindacati autonomi.
In questo modo KOS ha risparmiato circa 6,5 milioni di retribuzioni, mentre l’INPS ci ha rimesso 1,8 milioni di contributi e l’Agenzia delle Entrate circa 1,2 milioni di gettito Irpef , spesso per paghe bassissime. Il gruppo Kos gestisce 108 strutture in Italia con contratto scaduto tredici anni fa, fra cui Anni Azzurri a Torino. Ma i Sindacati della triplice non hanno mai protestato perché il contratto scaduto era stato firmato da loro. Invece, la tanta deprecata Anaste, in Particolare Anaste Piemonte, espulse il gruppo 10 anni fa”.