Garante Anziani replica a Buzzi Langhi (Forza Italia): “Non ho tessere di partito, agisco per il bene di tutti”

ALESSANDRIA – Il garante dei diritti degli anziani di Alessandria, Vincenzo Costantino, ha replicato alle dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia, Davide Buzzi Langhi che, rispetto alle esternazioni dello stesso Costantino rispetto al nuovo ospedale di Alessandria: “Rappresenti tutti e non faccia politica” aveva detto l’esponente di centrodestra.

“Le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Buzzi Langhi alle mie affermazioni, in qualità di Garante, rispetto al progetto del nuovo ospedale, sono a mio avviso inopportune anche perché quanto da me affermato ha messo in evidenza una situazione già cronica dove le istituzioni e soprattutto la politica non sono state in grado di dare risposte certe ad un sistema, quello sanitario, sofferente. La mia affermazione “non c’è più tempo da perdere” è la frase che la città tutta chiede alle istituzioni di qualsiasi colore politico esse siano, perché perdere anche questa opportunità farebbe solo del male ad Alessandria” ha sottolineato Costantino.

“La figura del Garante, votata all’unanimità dal precedente consiglio comunale su proposta del gruppo di Forza Italia, è un organo monocratico, nominato dal sindaco con proprio provvedimento, a esito di apposita procedura ad evidenza pubblica e resta in carica per la durata di 5 anni. È un’autorità indipendente che svolge la propria attività in piena libertà e indipendenza da qualsiasi istituzione pubblica o privata e non è sottoposta ad alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale. Il mio ruolo e la mia professione mi impongano di mettere al primo posto la salute del cittadino che va salvaguardata e tutelata e non ha colori politici, e voglio ricordare a chi mi accusa di essere il rappresentante solo di una parte di città che sta affermando cose non vere. Tra le funzioni del Garante troviamo: vigilare sulle norme adottate in materia di tutela dei Diritti delle persone anziane, vigilare e favorire il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, monitorare il rispetto dei requisiti qualitativi dell’assistenza e dei servizi erogati, vigilare sul rispetto della qualità dell’assistenza prestata agli anziani ricoverati in strutture, segnalare all’Autorità Giudiziaria situazioni di presunta violazione dei diritti”. 

“In questi cinque mesi dalla mia nomina, con i pochissimi strumenti che mi sono stati messi a disposizione, (in Italia i Garanti nominati sono solo 4) ho incontrato tutte le Istituzioni, le forze sociali e le associazioni e non mi sono mai sottratto al confronto dando loro la massima disponibilità, anzi ho proposto al Sindaco e all’Assessore ai Servizi Sociali l’istituzione della Consulta della terza età, che dovrà essere composta da tutti i rappresentanti delle associazioni sociali, terzo settore e istituzioni, il quale dovrà diventare l’organismo di partecipazione in grado di tutelare quella fascia di popolazione anziana in continuo aumento; inoltre ho voluto visitare tutte le strutture pubbliche e private della città cercando di dare indicazioni e suggerimenti per garantire alle persone malate, anziani e fragili una migliore qualità di vita al loro interno. Penso di svolgere il mio ruolo con impegno, correttezza, senso di responsabilità e di agire per il bene di tutti. Non ho tessere di alcun partito ma anche io come Garante sono libero di pensare e agire pur rispettando l’incarico che mi è stato affidato; il futuro di Alessandria passa anche da un disegno strategico dove tutti gli attori, compreso il Garante, hanno il dovere di lavorare alla realizzazione del nuovo ospedale, insieme al miglioramento del sistema sanitario regionale e territoriale, indicando la via per lo sviluppo economico della città e garantire a tutti benessere psico-fisico e sociale”.