19 Aprile 2023
12:05
Nuovo ospedale, Ravetti (Pd): “Area indicata da Regione è di proprietà privata e a bilancio non ci sono fondi”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Duro il giudizio del consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti rispetto al bilancio di previsione della Giunta Regionale. “Un documento caratterizzato dalla mancanza di visione sul futuro del Piemonte, per l’assenza di risposte ai tanti problemi dei cittadini e per la distanza siderale dalle necessità reali dei territori” ha rimarcato l’esponente della minoranza “per quanto riguarda l’area Alessandrina, ho provato, con un’attenta attività emendativa, a avanzare proposte concrete: tutte inspiegabilmente respinte dalla maggioranza di centrodestra”.
“Ho evidenziato – prosegue l’esponente dem – che Alessandria deve essere dotata di un nuovo ospedale, anche se sarebbe già abbastanza far funzionare bene l’attuale. Al finanziamento Inail per la sua realizzazione si accede soltanto se i terreni sui quali dovrà sorgere sono nelle disponibilità pubbliche. Attualmente, i terreni in zona Galimberti, indicati dalla Giunta regionale, sono di proprietà privata e a bilancio non sono presenti fondi per garantirne la disponibilità pubblica. Il voto contrario in Consiglio regionale da parte della maggioranza all’emendamento che stanziava le necessarie risorse rappresenta un errore. Come sono errori per tutta la provincia di Alessandria, non solo per la città, la bocciatura dell’emendamento per finanziare uno studio su altri possibili terreni alternativi al quartiere Galimberti e la bocciatura dell’emendamento che istituiva un capitolo apposito per finanziare uno studio epidemiologico su un’area molto vasta con baricentro la Fraschetta. Errori che la provincia di Alessandria non merita!”.
“Ho chiesto, poi, – conclude il Consigliere regionale Pd – un accordo di programma con i Comuni dell’area Unesco per prevedere una riqualificazione in chiave turistico ricettiva. Bocciato! Evidentemente lo sviluppo turistico della nostra Regione non interessa al centrodestra! Con una serie di emendamenti di merito, ho cercato di ottenere il ripristino dei capitoli sulla mobilità urbana e sugli ecomusei, compreso l’ecomuseo della Pietra da Cantoni. Nemmeno questi sono stati accolti. Infine, avevo avanzato la richiesta di prevedere un apposito finanziamento per una ricerca idrogeologica finalizzata a verificare la presenza di nuove fonti di acqua nel sottosuolo della città di Acqui Terme al fine di ampliare il ventaglio delle possibili concessioni. Sarebbe stato un atto importante per un settore che ha vissuto un lunghissimo periodo di crisi! Le mie erano indicazioni utili ai cittadini e al territorio. Non accoglierle è stata la dimostrazione di quanto a questa Giunta importi il dialogo e lo sviluppo della nostra Regione”.