Unioni di Comuni, Ravetti (Pd): “Attenzione alla confusione, si ascoltino gli amministratori”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il consigliere regionale del Partito Democratico, Domenico Ravetti, ha invocato la stesura di un “Testo Unico sulle Autonomie Locali” rispetto al tema del riordino delle Unioni Comunali in base alla contiguità territoriale. L’obiettivo, secondo Ravetti, è “avviare una riforma organica e condivisa con i territori. Mi pare, però, che al termine della Legislatura i tempi si siano ridotti e di molto”. “Come è noto, a marzo il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato la legge annuale dell’ordinamento regionale n.3 (c.d. “Omnibus”). Gli articoli 119 e 120 della legge sono stati generati da due emendamenti depositati dalla maggioranza, con i quali si è voluto modificare la LR 11 del 2012 “Disposizioni organiche in materia di enti locali”, la norma che regolamenta le gestioni associate e le Unioni di Comuni”.

“La modifica all’articolo 7, in sintesi, impone senza deroghe che i Comuni appartenenti a un’Unione debbano essere confinanti con uno o più Comuni appartenenti alla stessa Unione – prosegue l’esponente dem – Con il nuovo testo si prevede che entro un anno i Comuni e le Unioni debbano adeguarsi; diversamente diventerebbe automatica la soppressione delle Unioni stesse. La volontà della maggioranza al governo della Regione di obbligare gli amministratori comunali alla contiguità territoriale non è di per sé un errore. Tuttavia lo diventa se tale imposizione crea disordine e confusione all’interno delle Unioni della Regione e, in particolare, in quelle alessandrine dato che ben 10 su 18 non rispettano tale requisito”.