Caso Fondazione CrAl: dal Comune di Alessandria filtra la necessità di “ricucire con una dialettica sana e schietta”

ALESSANDRIA – L’eco del colpo di scena di questo venerdì mattina alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (l’astensione di sei membri e il voto contrario rispetto all’ingresso di un nuovo consigliere scelto dal presidente della Fondazione Luciano Mariano, ndr) è arrivata anche a Palazzo Rosso. Dal Comune di Alessandria le bocche restano cucite ma filtra comunque la sensazione di trovarsi di fronte a “un segnale chiarissimo di un mancato raccordo tra l’istituzione e il territorio di riferimento che non può essere ignorato”.

A fronte di quello che è accaduto, quindi, da Palazzo Rosso si auspica “una ricucitura attraverso una dialettica sana e schietta con le sue Istituzioni e con i componenti del Consiglio generale che ne rappresentano sensibilità e istanze”. Al netto del rispetto delle regole e dello Statuto e della Fondazione, infine, dal Comune di Alessandria si sollecita “la necessità di ritrovare la massima concordia nel sistema di governo di un ente fondamentale per lo sviluppo delle nostre comunità”.