4 Novembre 2015
04:00
Pattinodromo al quartiere Cristo: la Commissione Bilancio favorevole alla cessione
ALESSANDRIA – La Commissione Bilancio del Comune di Alessandria ha dato parere favorevole alla vendita del Pattinodromo di via Remondino, al quartiere Cristo. Al termine di un sopralluogo dove è stata constatata la fatiscenza dell’immobile, i consiglieri di maggioranza Coloris, Berta e Carniglia hanno detto sì alla cessione della struttura alla società che già gestisce il Centro Sportivo Cento Grigio. Il prezzo sarebbe di 220 mila euro. Non hanno preso parte al voto, invece, il consigliere di Fratelli d’Italia Emanuele Locci e il rappresentante dei Moderati Paolo Marchelli. Ha dato parere negativo, invece, Andrea Cammalleri del Movimento 5 Stelle.
Secondo l’esponente penta stellato si sarebbe dovuto pubblicizzare di più il bando, oltre che attraverso le comunicazioni per legge. Il no alla cessione di Cammalleri per 220 mila euro è anche dovuto all’ampia forbice di prezzo rispetto ai 408mila euro iniziali. L’asta però è andata deserta. “Si trattava di una valutazione fatta senza tenere conto della situazione attuale della struttura come l’incendio degli spogliatoi” (si legga QUI) ha sottolineato il vicesindaco Cattaneo. E’ arrivata senza rispettare le giuste tempistiche, poi, una ulteriore offerta di un privato di circa 240 mila euro. Nonostante i 20 mila euro in più rispetto alla offerta della società Cento Grigio, questo nuovo compratore non aveva partecipato ad alcun sopralluogo oltre che a non aver versato la cauzione come prevede il regolamento. Ora spetterà al Consiglio Comunale di giovedì ratificare questa decisione, già sottoscritta dalla giunta. “Una scelta per risanare il pattinodromo in tempi brevi” ha sottolineato il vicesindaco Giancarlo Cattaneo “e che evita all’amministrazione di spendere almeno 150 mila euro per rimetterla in sesto.” Chiusa dal 2012, infatti, la struttura lo scorso giugno è stata oggetto di atti vandalici. Durante il sopralluogo di martedì gli stessi consiglieri hanno constatato l’avanzato stato di degrado: una parte di spogliatoi vandalizzati, il segno di fuochi accesi all’interno, porte e finestre rotte, oltre all’erba alta più di un metro.