11 Maggio 2023
21:03
Intesa tra Regione Piemonte e il partenariato “Monferrato Casalese e Terre di Po” composto da 50 Comuni
CASALE – Questo giovedì la Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Casale Monferrato, ha ospitato la cerimonia per la firma ufficiale del Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e il Partenariato “Monferrato Casalese e Terre di Po” del quale fanno parte i Comuni di Alfiano Natta, Balzola, Borgo San Martino, Bozzole, Camagna Monferrato, Camino, Castelletto Merli, Cella Monte, Cereseto, Cerrina, Coniolo, Conzano, Frassineto Po, Gabiano, Giarole, Grazzano Badoglio, Lu e Cuccaro Monferrato, Mirabello Monferrato, Mombello Monferrato, Moncalvo, Moncestino, Morano sul Po, Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio Monferrato, Ozzano Monferrato, Pecetto di Valenza, Penango, Pomaro Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, Rosignano Monferrato, San Giorgio Monferrato, San Salvatore Monferrato, Sala Monferrato, Solonghello, Terruggia, Ticineto, Treville, Trino, Valenza, Valmacca, Verrua Savoia, Villadeati, Villamiroglio, Villanova Monferrato, individuandone il Capofila nel Comune di Casale Monferrato. Erano presenti, oltre al Sindaco di Casale Monferrato, il Presidente con il Vice Presidente della Regione Piemonte e i Sindaci degli altri 49 Comuni membri del Partenariato “Monferrato Casalese e Terre del Po”.
Il documento è finalizzato a concretizzare e incrementare l’attrattività del territorio e ad accrescerne la coesione sociale ed economica promuovendo lo sviluppo di una strategia d’area comune che sia condivisa a più livelli e che sia in grado di attrarre fondi europei, fondi pubblici e fondi privati. Il Protocollo d’Intesa ha come obiettivo “il riposizionamento complessivo dell’Area di partenariato, finalizzato ad incrementarne l’attrattività territoriale e ad accrescerne la coesione territoriale, sociale ed economica, attraverso lo sviluppo di una strategia d’area comune di tipo multisettoriale condivisa a più livelli, che sia in grado di attrarre fondi europei, fondi pubblici e fondi privati”.
I 4 pilastri su cui si fonda il progetto del partenariato sono:
1) Ambiente: obiettivi prioritari riduzione dell’inquinamento e difesa del territorio
2) Turismo: sviluppo economia locale legata all’incremento degli arrivi e della permanenza dei flussi turistici
3) Agricoltura: contrasto allo spopolamento delle aree rurali e dell’abbandono del comparto agricolo
4) Benessere sostenibile: sviluppo dell’offerta lavorativa ed incremento della popolazione residente
Per la piena operatività dell’accordo sarà costituito un Tavolo di coordinamento composto da un rappresentante della Regione Piemonte, nominato dal Presidente della Giunta Regionale, che lo presiederà, e dal Comune di Casale Monferrato in qualità di Capofila; questo si riunirà di norma semestralmente per valutare le scelte strategiche e l’andamento complessivo del Protocollo d’Intesa ed approvare eventuali richieste di modifica delle singole operazioni attuative del Piano/Programma.
Sarà costituito, inoltre, Il Tavolo Tecnico che sarà presieduto dal Direttore regionale competente e sarà composto dal referente del Comune di Casale Monferrato, quale Capofila, e da un numero compreso fra un minimo di 3 (tre) e un massimo di 5 (cinque) rappresentanti dei Comuni e degli Enti compresi nell’Area “Monferrato Casalese e Terre di Po”; questo si riunirà almeno semestralmente allo scopo di contribuire al monitoraggio e alla gestione dei flussi procedurali e finanziari di tutte le operazioni condivise, approvate e finanziate oltre che per coordinare eventuali richieste di proroghe o di modifiche agli interventi.
“La costituzione formale di questa squadra che conta 50 sindaci e Casale Monferrato a far da capofila rappresenta lo strumento strategico per lavorare insieme e avere più opportunità di accedere ai fondi europei e anche agli investimenti privati da attirare su questo territorio. Insieme si è più forti e lo sanno bene i piccoli comuni che da sempre hanno difficoltà di accesso alle risorse europee e nazionali e poi faticano anche a gestirle, come dimostra il Pnrr” ha detto il presidente del Piemonte Alberto Cirio.
“Si tratta del 4° protocollo che viene sottoscritto tra i comuni capofila e la Regione” le parole del vicepresidente Fabio Carosso “rappresenta un importante lavoro di animazione dei territori che insieme raccolgono e progettano quello che può essere utile per lo sviluppo dei nostri comuni. La sfida per la nuova programmazione sarà quello di utilizzare al meglio le risorse”.
“Con questa firma attiviamo un nuovo strumento finalizzato a incrementare l’attrattività del nostro territorio, accrescendone la coesione sociale, economica e tra le Istituzioni locali, attraverso lo sviluppo di una strategia d’area comune che sia in grado di attrarre fondi europei, fondi pubblici e fondi privati. Un processo che partirà dai Comuni, il livello amministrativo più a contatto con i cittadini e le attività produttive del territorio per individuarne le criticità e valorizzarne le peculiarità, in modo da dar vita a concrete opportunità di sviluppo” ha concluso il sindaco di Casale Federico Riboldi.