Autore Redazione
giovedì
5 Novembre 2015
04:00
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Politica - Alessandria

Liberiamoci e ripartiamo: anche dalla nostra provincia una massiccia mobilitazione leghista verso Bologna

Liberiamoci e ripartiamo: anche dalla nostra provincia una massiccia mobilitazione leghista verso Bologna

PROVINCIA – Domenica circa 350 militanti e simpatizzanti della Lega Nord della provincia di Alessandria raggiungeranno Bologna in occasione della manifestazione in Piazza Maggiore indetta dal partito di Matteo Salvini. In tutto saranno otto i pullman diretti dal nostro territorio verso il capoluogo emiliano. L’appuntamento, intitolato Liberiamoci e ripartiamo, vedrà la partecipazione di tante categorie di lavoratori, dai medici agli agricoltori, dai tassisti ai pensionati, decisi a protestare contro i provvedimenti del Governo Renzi. “Vogliamo essere alternativi a questo governo” ha sottolineato il segretario provinciale della Lega Nord Riccardo Molinari “con l’auspicio di riunire le forze del centrodestra. Giorgia Meloni, ad esempio, ci sarà. L’augurio è che partecipi anche Berlusconi.”

La mobilitazione di domenica sarà preceduta, ad Alessandria, da due sit in della Lega Nord. Dalle 10 alle 12 di venerdì mattina i militanti del Carroccio saranno davanti a Equitalia, per invocare la Flat Tax al 15%. Nel pomeriggio, invece, dalle 16 alle la protesta riguarderà il fenomeno dell’immigrazione e si sposterà davanti alla Prefettura, in piazza della Libertà. “Per fronteggiare l’immigrazione sono stati stanziati 3 miliardi e 300 milioni” ha aggiunto Molinari “per questo il Governo ha chiesto di poter derogare rispetto al 3% del rapporto deficit/pil.” Tanti altri, poi, i fronti di protesta aperti, secondo la Lega Nord: i tagli alle Regioni intorno ai 2 miliardi dopo i 5 miliardi dell’anno scorso, misure che poi si ripercuoteranno sulla sanità, il Made in Italy che in Europa non viene tutelato.

Liberiamoci e ripartiamo, poi, si può declinare anche sul nostro territorio. “Sul rischio esuberi alla Michelin chiediamo che il sindaco si attivi il prima possibile” ha detto il consigliere comunale di Alessandria Roberto Sarti “la situazione rischia di diventare devastante. E poi la sicurezza: con i quaranta spari al Quartiere Cristo di qualche giorno fa. Chiediamo che su questo il sindaco riferisca in Consiglio Comunale. ATM? Ci sono responsabilità politiche e gestionali. Le dimissioni di Bressan e Cermelli sono arrivate troppo tardi.”

Domenica due pullman partiranno da Alessandria, alle 6.30 dal piazzale Caduti di Nassiriya, un altro alle 6 da Casale in piazza Castello, zona mercato Pavia e alla stessa ora uno anche da Acqui. Dal casello di Felizzano, poi, un altro pullman raccoglierà dalle 6.15 i militanti di Fubine e dei paesi limitrofi, un altro da Tortona a partire dalle 7. Mezz’ora dopo il via anche ai due pullman con i militanti della Val Borbera, dal casello di Vignole-Arquata.

Lo stesso segretario Molinari ha poi risposto ai nostri microfoni in merito a una sua possibile candidatura a segretario regionale del Carroccio:Sono a disposizione” ha detto Molinari “Matteo Salvini vorrebbe una candidatura unitaria per il Piemonte e ha espresso una preferenza sul mio nome. Sto lavorando per creare questa unitarietà del partito. Ora però concentriamoci su Bologna. La Lega non ha bisogno di divisioni e liti e finire sui giornali per le beghe congressuali. Agli elettori interessa vincere e mandare a casa Renzi. Sulle elezioni amministrative di Alessandria? Stiamo lavorando con Obiettivo Alessandria, per ascoltare i problemi della città. Con gli altri partiti del centrodestra ci siamo incontrati e abbiamo espresso la nostra disponibilità a un progetto comune. Vedo però un po’ troppi personalismi, c’è chi parte dal candidato sindaco prima che dal progetto. Noi non l’abbiamo fatto. Dobbiamo stare uniti nel centrodestra, con i personalismi messi da parte. Io candidato ad Alessandria? E’ troppo presto per dirlo, me lo hanno chiesto ma uno da solo non può fare tutto. Ci sono altre persone valide.” 

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