9 Giugno 2023
09:01
Anpi e l’assenza di celebrazioni a Casale: “Mortificante aver ignorato una data così importante”
CASALE MONFERRATO – L’Anpi di Casale ha scritto una lettera aperta al sindaco di Casale, Federico Riboldi, per contestare l’assenza di celebrazioni nella città monferrina in occasione del giorno della Festa della Repubblica italiana.
“Eppure – ha spiegato – il 2 giugno è una giornata fondamentale per la storia del nostro Paese che, proprio in quella data nel 1946, con un referendum popolare a cui, ci piace ricordarlo, per la prima volta anche le donne hanno partecipato al voto, ha scelto di voler vivere in uno Stato repubblicano e non sotto la monarchia, quella stessa monarchia che, con la fuga vergognosa di Re Vittorio Emanuele III, aveva abbandonato il Paese, gettandolo nella confusione e senza direzione. Fu la Resistenza a riscattare l’Italia dalle pagine buie scritte con la violenza dai fascisti e con la codardia dalla monarchia. Sentiamo ripetere continuamente parole come “patriota” e “patriottismo” eppure non si sente il bisogno di celebrare la Festa della Repubblica che intende ricordare la nascita di una nuova Italia, antifascista, repubblicana e democratica. Ed è su questi tre pilastri che regge l’idea di “Patria” per la quale i partigiani e le partigiane hanno combattuto con successo la lotta di Resistenza”. Per Anpi è stato quindi “mortificante per la città non aver ritenuto doveroso celebrare a Casale una data così importante“.