13 Novembre 2015
04:00
“Orti urbani” siano assegnati ai cittadini contro il degrado: da Palazzo Lascaris partita la proposta di legge
PIEMONTE – “Gli Orti dati ai cittadini sono uno strumento utile contro il degrado, oltre a creare riqualificazione sociale e ambientale”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale PD Domenico Ravetti, primo firmatario della proposta di legge presentata con il capogruppo e segretario regionale del Pd, Davide Gariglio. La proposta di legge presenta 9 articoli, nei quali si specificano diverse tipologie: gli orti biologici didattici, per le scuole singole o in forma associata; orti sociali suburbani, per quelle zone agricole periferiche; orti urbani, aree verdi all’interno delle città; orti collettivi: appezzamenti dati in gestione ad associazioni. “La Regione può dare un grande impulso alla diffusione degli orti – prosegue il primo firmatario della proposta – sia in termini di competenze tecniche offerte dagli uffici tecnici regionali, sia con lo stanziamento di risorse per avviare l’attività orticola. La proposta stanzia 300.000 mila euro per il primo anno, cifra la cui destinazione consentirebbe un recupero sociale, ambientale, urbanistico di gran lunga superiore allo stanziamento”. Nel testo illustrato è prevista l’istituzione di un premio annuale ”Gli Orti in Piemonte” con lo scopo di premiare le esperienze più significative. “Il Piemonte non parte da zero in tema di agricoltura sociale – sottolinea Ravetti – esistono parecchie esperienze positive, ma la legge intende farle emergere e incrementarne la diffusione. Credo – continua – molto si può fare con le scuole, sarebbe bello che ogni scuola si dotasse di un appezzamento da coltivare, proprio a sostegno del valore positivo trasmesso dalla cura di un orto”. “Credo che in tempi brevi si potrà arrivare alla definitiva approvazione” ha detto il segretario PD Gariglio “confido che la prima edizione del premio agli orti piemontesi si avrà nel 2016”.