18 Luglio 2023
05:52
Ravetti (Pd): “Perché il sindaco Oddone ha interrotto il percorso di adesione dei Comuni del Valenzano al Cissaca?”
VALENZA – “Cissaca e Valenza: che confusione! Sarà perché….?”. Il consigliere regionale del Partito Democratico, Domenico Ravetti, ha citato ironicamente la famosa canzone dei Ricchi e Poveri per sollevare l’attenzione rispetto a un tema: la richiesta datata settembre 2021 dei Comuni di Valenza, Bassignana, Lu Cuccaro, Pecetto di Valenza, Rivarone, San Salvatore Monferrato di aderire al Cissaca, il Consorzio Socio-Assistenziale dei Comuni dell’Alessandrino.
Come ha sottolineato Ravetti, infatti, lo scorso 28 giugno è arrivato un “colpo di scena“: “Il sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, ha depositato una richiesta di proroga di almeno 6 mesi, a far data 1° gennaio 2024. Ovvero, anziché completare le procedure per consentire al Cissaca di gestire le politiche sociali anche per il Valenzano, il sindaco di Valenza, non d’intesa con gli altri Comuni del Valenzano, ha interrotto il percorso e ha chiesto una proroga. Questo lunedì i Sindaci dell’assemblea del Cissaca hanno respinto questa richiesta del sindaco di Valenza. Ma cosa è successo realmente a Valenza? E’ sbagliato pensare che esistano dei problemi politici nella maggioranza che sostiene il Sindaco? Chi e perché ha fatto cambiare idea al Sindaco? In un momento di disagio sociale come quello che si sta vivendo non c’è spazio per le incertezze generate da una politica inadeguata” ha aggiunto Ravetti.
“Lo scorso febbraio avevo interrogato in Consiglio regionale l’Assessore competente in materia per conoscere le sue valutazioni circa il processo di inclusione dei Comuni del Valenzano all’interno del distretto Alessandrino. L’Assessore mi rispondeva che stava monitorando l’iter degli accordi, tenuto conto dell’importanza per la gestione e la rendicontazione dei fondi regionali, statali ed europei della coincidenza tra l’ambito territoriale sanitario (il Valenzano è già con l’Alessandrino) e l’ambito sociosanitario. Nella sostanza anche l’Assessore regionale auspicava la conclusione favorevole dell’iter”.