A Valenza curarsi è sempre più difficile: la protesta degli esponenti di Fiamma Nazionale

VALENZA – La sezione valenzana di Fiamma Nazionale ha raccolto in questi giorni la testimonianza di un cittadino costretto, dopo un infortunio, a seguire un ciclo di riabilitazione. Per farlo però ha dovuto, raccontano gli esponenti del partito, Danilo Mandrini e Alessandro Ferrari, raggiungere l’ospedale di Casale “nonostante a Valenza il servizio di fisioterapia sia presente sia come locali che come personale all’interno dell ex Mauriziano“.

Il cittadino in questione ha sollevato il problema per sottolineare l’anomalia di un iter che costringe a emigrare da Valenza per ottenere le cure necessarie, un percorso ancora più complicato per le persone anziane. “Le stesse perplessità – hanno spiegato Ferrari e Mandrini – le giriamo all’amministrazione alla quale chiediamo di chiarire quali siano tutti i servizi a disposizione dei valenzani all interno dell ex ospedale. Siccome purtroppo ne sono rinasti ben pochi chiediamo di qualificarli e tutelarli al massimo per garantire a tutti, ma soprattutto alle fasce più deboli, il sacrosanto diritto alla salute”.